Le forze dell’ordine cercano di contenere un gruppo di tifosi romagnoli durante i disordini in Avezzano-Cesena del 2019

CALCIO

Ultrà dell’Avezzano condannati: lavoreranno nella mensa dei poveri

Due tifosi marsicani dovranno servire i pasti nella Caritas diocesana per 5 mesi. Erano finiti sotto inchiesta tre anni fa per i tafferugli allo stadio dei Marsi prima e dopo la gara col Cesena

AVEZZANO. Due ultrà dell’Avezzano calcio sono stati “condannati” a servire i pasti nella mensa della Caritas diocesana. I tifosi in questione erano finiti sotto processo nell’ambito degli scontri avvenuti durante la partita Avezzano-Cesena, valevole per il campionato di serie D, disputata allo stadio dei Marsi il 16 settembre del 2019. Ieri il giudice del tribunale di Avezzano ha accolto la richiesta dei loro difensori disponendo cinque mesi di lavori sociali.

Per quattro ore alle settimana i due ultrà presteranno servizio nella mensa dei poveri e ogni 15 giorni sosterranno un colloquio con l’assistente sociale dell’Ufficio esecuzione penale. In caso di messa in prova fallimentare i due dovranno affrontare il processo ordinario.

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