Un’auto Nissan elettrica donata a Cialente

Potrebbe diventare la macchina di rappresentanza del sindaco mandando “in pensione” la Bravo

L’AQUILA. Percorre 100 chilometri con 4 euro di ricarica, nel silenzio e con emissioni inquinanti pari a zero. È la nuova Nissan Leaf, auto elettrica al 100% che il Comune dell’Aquila impiegherà come auto di rappresentanza del sindaco oppure per il trasporto gratuito di farmaci ad anziani e bisognosi da parte dell’Azienda farmaceutica municipalizzata.

Ieri mattina, ai quattro cantoni, davanti a Palazzo Fibbioni, i dirigenti del gruppo giapponese hanno donato il mezzo al sindaco Massimo Cialente. «Tra qualche anno nelle città si potrà entrare solo con queste vetture», ha detto il sindaco della città che si sta pian piano attrezzando anche per la mobilità elettrica.

Le 11 colonnine già installate in città non sono ancora operative, «ma saranno attivate presto», ha spiegato il vicesindaco con delega allasmart city Nicola Trifuoggi.

Utilizzando le apposite colonnine per la ricarica ci vogliono 3 ore, invece che una notte quando la vettura viene allacciata alla rete elettrica tradizionale.

«Il sindaco di Torino e presidente Anci Piero Fassino guida la stessa auto», ha detto Gianluigi Quaranta, manager di Nissan Italia, riconoscendo che è stata l’amministrazione della città dell’Aquila a «mostrare particolare interesse al cambiamento dello stile della mobilità».

Il responsabile per l’Italia dei veicoli elettrici del gruppo Nissan, Paolo Mattucci, ha consegnato le chiavi al primo cittadino dopo aver illustrato brevemente le caratteristiche dell’auto. Nei giorni scorsi era uscita l’indiscrezione che il sindaco Cialente avrebbe rinunciato alla sua storica Panda 4x4 blu. E a tal proposito, Cialente ha scherzosamente raccontato che il figlio, dopo aver letto la notizia del pensionamento della Panda, lo ha chiamato per chiedergli se fosse impazzito. La Leaf azzurra nuova di zecca potrebbe invece mandare in pensione la Fiat Bravo grigia usata dal primo cittadino come auto di rappresentanza.

Come si ricorderà, la macchina fu rubata nel novembre scorso mentre era parcheggiata all’interno della rimessa comunale a Pile, e venne ritrovata pochi giorni dopo grazie al sistema satellitare di rilevamento. (r.p.)

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