«Un grande lavoratore da prendere come esempio»

VILLA SANT’ANGELO. «Nella vita è stato un grande lavoratore e adesso che non c’è più dico che è stata una persona da prendere da esempio da parte di tutti noi».

Pierluigi Biondi, ex sindaco del paese, tra i primi ad accorrere della tragedia, così vuole ricordare Remo, suo zio. Biondi è ancora sotto choc come del resto tutto il paese, ma, insieme ad altri residenti, si è subito prodigato per dare una mano ai vigili del fuoco per togliere gli oggetti distrutti dal fuoco che erano nell’abitazione.

«Remo», aggiunge, «ha lavorato sodo e a lungo per conto della ditta Cabbioni dell’Aquila ma sapeva anche trovare il modo di gustarsi la vita. Una grande perdita non solo per noi ma per tutto il paese».

Ora tutti sperano che i medici dell’ospedale romano Sant’Eugenio possano evitare un secondo dolore alla piccola comunità di Villa Sant’Angelo. Li è ricoverata la moglie, Isabella Andreassi, con prognosi riservata.

Isabella accudiva il marito, che era alle prese con gli acciacchi dell’età, ma in passato ha lavorato a lungo come dipendente delle Poste.

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