Un salto nel fuoco nella notte di San Giovanni /foto

24 Giugno 2012

Un salto nel fuoco nelle ore in cui il sole incontra la luna. Un rito propiziatorio che, in tante piccole comunità, accompagna la notte di San Giovanni. Una notte, raccontano a Barisciano, che è sempre stata considerata “magica”

BARISCIANO. Un salto nel fuoco nelle ore in cui il sole incontra la luna. Un rito propiziatorio che, in tante piccole comunità, accompagna la notte di San Giovanni. Una notte, raccontano a Barisciano, che è sempre stata considerata “magica”: un momento di passaggio, critico, che prelude a un´importante avvenimento della vita rurale, la mietitura. Numerosi sono quindi i rituali che fin dall´antichità sono serviti a propiziare il periodo particolarmente delicato. È questo il periodo dell'anno, infatti, in cui cominciano a scarseggiare le scorte invernali e c'è da aspettare i nuovi raccolti.

Elemento fondamentale di questi riti è il fuoco, che da sempre mette in fuga le tenebre e con esse gli spiriti maligni, le streghe e i demoni vaganti nel cielo. Attorno al falò, considerato purificatore, salti e danze accompagnano la veglia fino all´alba, mentre le fiamme disegnano nell´oscurità promesse d´amore, di fortuna e di ricchi raccolti. E il male si dissolve, sconfitto dalla vitalità del rogo.

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