AVEZZANO. La Marsica avrà presto una nuova facoltà universitaria dedicata all’agroalimentare. A darne l’annuncio è stato il rettore dell’Università di Teramo, Luciano D’Amico, che ieri mattina è stato accolto in città dal sindaco Gianni Di Pangrazio. La voce circolava da tempo e anche gli amministratori più volte avevano fatto riferimento all’arrivo di un nuovo corso universitario attinente con il territorio.

Alla fine è arrivato il rettore a confermarlo: «Ad Avezzano nascerà un polo universitario con Giurisprudenza e un nuovo corso agroalimentare».

Le sedi saranno all’ex Arssa – le stanze potranno essere utilizzate grazie a una convenzione tra Comune e Regione – e alcune aule del Liceo Classico. Ieri il primo cittadino Di Pangrazio ha mostrato a D’Amico i futuri spazi universitari della città. «Il polo marsicano sarà il quinto polo del sistema universitario integrato d’Abruzzo», ha commentato il rettore D’Amico, «stiamo lavorando alla costruzione del polo universitario marsicano in coerenza con le esigenze e la struttura economica del territorio. Abbiamo la necessità di ottimizzare l’assetto dei poli universitari, prevedendo ad Avezzano l’ampliamento dell’offerta formativa. In tal senso stiamo valutando, in sinergia con la rettrice dell’Aquila, Paola Inverardi, l’attivazione di un corso nell’area agroalimentare, vocato alle produzioni della Marsica».

Si inizierà con un master di perfezionamento, aperto agli studenti italiani e stranieri, in “Conservazione e trasformazione di prodotti agroalimentari”. Soddisfatto il sindaco Di Pangrazio, che ha chiarito: «Abbiamo verificato con i nostri tecnici e con quelli dell’Università di Teramo l’opportunità di creare un campus universitario negli spazi liberi dell’ex Arssa per ridare vita a un luogo straordinario come il parco dell’ex ente Fucino, per troppo tempo sottratto alla città».

La delegazione, guidata da Di Pangrazio, oltre al rettore D’Amico, ha visto la partecipazione della preside di Giurisprudenza, Floriana Cursi, del vice preside Mario Fiorillo, del preside di Bioscienze e tecnologie agroalimentari e ambientali, Dario Compagnone, e della direttrice generale, Maria Orfeo.

La delegazione ha visitato entrambe le sedi per capire come meglio dislocare gli studenti di Giurisprudenza e i nuovi del settore agroalimentare. Grazie alle nuove sedi, gli universitari potranno lasciare le aule del centro per l’impiego della Provincia in via Pertini.

Eleonora Berardinetti

©RIPRODUZIONE RISERVATA