ovindoli - progetto da 12 milioni

Via libera della Regione alle nuove piste da sci

OVINDOLI. La giunta regionale ha approvato il progetto di valorizzazione turistica del comprensorio sciistico del comune di Ovindoli. Il progetto, diviso in tre lotti e per un importo pari a 12...

OVINDOLI. La giunta regionale ha approvato il progetto di valorizzazione turistica del comprensorio sciistico del comune di Ovindoli. Il progetto, diviso in tre lotti e per un importo pari a 12 milioni e 800mila euro, prevede la costruzione di nuovi impianti con sette piste collegate (Costa della tavola 1 e 2, Valle delle lenzuola, pista della Genziana 1, 2, 3 e ski-weg Genziana Canalone) per un totale di dieci chilometri sciabili. Nella delibera, la Regione finanzia, con le economie della riprogrammazione dei fondi Par Fas 2007-2013, il primo lotto dei lavori pari a un importo di poco più di 5 milioni. «Il progetto di ampliamento del comprensorio sciistico di Ovindoli-Campo Felice», ha detto il presidente Luciano D’Alfonso, «è considerato strategico per lo sviluppo e la valorizzazione turistica dell’ Abruzzo» .

È un primo step rispetto a quello che è un po’ il sogno di tutti gli amanti della neve: il collegamento tra le due stazioni di Ovindoli e Campo Felice. Adesso dovrebbero essere la Regione e la Provincia, insieme ai Comuni di Rocca di Mezzo e Rocca di Cambio, a portare a termine il progetto che porterebbe la zona di Ovindoli e dell’Altipiano delle Rocche al livello delle stazioni invernali più blasonate d’Italia.

Soddisfazione è stata espressa da Pierpaolo Pietrucci, presidente della Commissione ambiente, territorio e infrastrutture del consiglio regionale: «Un segnale molto importanti, che rispetta e rispecchia le richieste che avevo fatto direttamente al presidente della giunta regionale aprendo un percorso di confronto con il sostegno del Pd dell’Aquila. È la dimostrazione che le aree interne non rappresentano una zavorra ma che, se opportunamente comprese e sostenute, possono costituire una risorsa importantissima per la crescita di tutta la regione».

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