Viadotto San Sisto sull’A24 al via lavori per 12 milioni

Società Strada dei parchi: a primavera la manutenzione straordinaria sui piloni I danni alle strutture provocati soprattutto dall’uso del sale anti-ghiaccio

L’AQUILA. Inizieranno a primavera i lavori per rimettere a nuovo i piloni del viadotto San Sisto, che dureranno un anno circa per concludersi entro il primo semestre del 2015. Si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria per un costo di circa 12 milioni, e che ha come obiettivo quello di sistemare i piloni del grande viadotto, che attraversa una parte della città ed è lungo circa due chilometri. Lo rende noto la società Strada dei parchi, che scrive: «L’apertura del cantiere non comporterà disagi o problemi per il traffico autostradale. Il via ai lavori arriva dopo che si sono conclusi l’iter per la progettazione, portata avanti dalla concessionaria Strada dei Parchi, e sono state ottenute le autorizzazioni dal ministero delle Infrastrutture e trasporti, che è l’ente concedete, proprietario della struttura. L’intervento prevede un primo processo di “scorticatura”. Dai piloni viene rimossa la parte esterna deteriorata del calcestruzzo. Il secondo passaggio prevede un doppio intervento sui ferri dell’armatura, che vengono ripuliti dalla ruggine e trattati con speciali prodotti che ne bloccano l’ossidazione e il potenziamento delle armature stesse. Infine, tutte le pile verranno ricoperte con una speciale malta antiossidante e soprattutto idrorepellente di ultima generazione. Lavori che hanno una doppia finalità, dunque. Da una parte c’è l’esigenza di rimettere a nuovo le strutture del grande viadotto da un punto di vista architettonico ed estetico, dall’altra si fa prevenzione. Grazie all’uso di malte idrorepellenti si punta, infatti, a ridurre il ripetersi nel futuro degli effetti di ossidazione e scorticatura dei piloni. I lavori prevedono anche l’adeguamento sismico. Su A24 e A25 il fenomeno è molto diffuso soprattutto per l’uso abbondante di sale, che è utilizzato da Strada dei Parchi, in autunno e inverno, per evitare la formazione di strati di ghiaccio sulle corsie dell’autostrada e garantire la sicurezza. Il sale scioglie la neve e si diluisce in rivoli di acqua che bagnano le parti esterne di piloni e campate. Provocando, col passare del tempo e degli anni, il distacco di parti di calcestruzzo nello strato più esterno, e superficiale, delle strutture portanti dei viadotti. Il fenomeno è tenuto sotto controllo dai tecnici di A24 e A25, e da società di ingegneria specializzate, con ispezioni periodiche e programmate».