di giovambattista

«Vicenda grave e delicata ogni passo va ponderato»

L’AQUILA. «Stiamo contattando i genitori dei quattro bambini cui paghiamo le rette all’asilo, che è rimasto in funzione. Se vorranno, potranno scegliere un altro asilo, il Comune provvederà a...

L’AQUILA. «Stiamo contattando i genitori dei quattro bambini cui paghiamo le rette all’asilo, che è rimasto in funzione. Se vorranno, potranno scegliere un altro asilo, il Comune provvederà a sistemarli altrove».

Così l’assessore comunale alle Politiche sociali Emanuela Di Giovambattista, che ha definito «grave» la vicenda relativa all’operazione della polizia che ha portato alla sospensione dal lavoro di tre educatrici in un asilo nido convenzionato con il Comune, finite nei guai per maltrattamenti nei confronti dei bambini. L’assessore, appresa la notizia dell’inchiesta della procura, ha fatto un sopralluogo nella struttura, «I controlli li facciamo regolarmente», ha detto, «non avevamo mai ricevuto segnalazioni di violenze sui bambini. L’unica comunicazione che abbiamo ricevuto ci è stata inviata dalla polizia dell’Aquila a metà giornata. Subito mi sono recata all’asilo nido con la dirigente comunale Dania Aniceti e con la funzionaria responsabile del Diritto allo studio Marina Vignini. È la prima volta che ci troviamo in questa situazione, si tratta di una vicenda grave e al tempo stesso molto delicata, quindi ogni passo deve essere ponderato. La struttura è funzionante», ha aggiunto l’assessore. «Le maestre non coinvolte nella vicenda continuano a lavorare. Abbiamo anche avuto un colloquio con la coordinatrice del nido, ora però vogliamo capire se i genitori dei quattro bambini cui garantiamo l’asilo abbiano intenzione di spostare i piccoli in altre strutture. Gli altri genitori, ovviamente, possono decidere di fare lo stesso». Di Giovambattista ha precisato, infine, «che il periodo relativo alle indagini è quello estivo, quando il Comune non applica le convenzioni con gli asili».