Villalago, orso fa strage di galline

Avvistato in paese accompagnato dai due cuccioli. Residenti incuriositi
VILLALAGO. Mamma orsa a spasso con i cuccioli nel centro di Villalago dopo aver cenato con «pollo» e insalata. È successo nella notte tra giovedì e venerdì, ma i tre animali si erano già fatti intravedere qualche sera prima. Verso l'una di notte mamma orsa con i suoi due cuccioli sono apparsi nel centro abitato del paese e si sono diretti nei pressi dell'albergo «La tana dell'Orso», situato a poche centinaia di metri dalla piazza principale di Villalago. Si sono così fermati a ristorarsi prima in un piccolo pollaio e poi in un grande orto.
Il grosso orso è salito sul tetto di una casetta, ha cominciato a scoperchiarla rimuovendo alcune tavole con molta tranquillità ed è entrato dentro il pollaio uccidendo o portando via quindici galline. I rumori causati dalla distruzione del tetto della casetta ad opera di mamma orsa hanno richiamato l'attenzione dei vicini, che una volta svegliatisi hanno visto tutta la scena.
Gli inquilini dell'abitazione che si trova vicino l'albergo, dopo aver osservato incuriositi gli orsi che gironzolavano sotto il proprio balcone, hanno cercato di scacciarli urlando. Ma mamma orsa si è allontanata assieme agli orsetti che la stavano aspettando solo dopo aver finito di mangiare le galline ed ha terminato il pranzo «degustando» insalata, sempre in compagnia dei cuccioli, nel vicino orto. L'episodio fa seguito ad altri avvistamenti fatti da altre persone nei giorni scorsi. Ma se da un lato le sempre più frequenti apparizioni degli orsi nei centri abitati di Scanno e Villalago destano curiosità tra i residenti e i turisti, dall'altro stanno nuovamente creando più di qualche problema agli amministratori comunali.
Questi animali non hanno più paura dell'uomo e si avvicinano nei centri abitati, fino a scorrazzare liberamente davanti i portoni di ingresso delle abitazioni. Per assicurare migliori condizioni di tranquillità della fauna selvatica, ma anche di turisti e residenti, il sindaco F ernando Gatta ha emesso un'ordinanza che stabilisce il divieto assoluto di utilizzare lampade, fari ed altri strumenti che possono arrecare disturbo agli animali «confidenti». Il Parco nazionale ha anche iniziato a monitorare gli spostamenti degli animali con dei «radiocollari» elettrici.
Massimiliano Lavillotti
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