Violentata e ricattata da due giovanissimi, Zabatta (Avs): “Cultura patriarcale radicata”

Per la co-portavoce nazionale di Europa Verde è “indispensabile un patto nazionale sull’educazione affettiva, sessuale e al consenso”
SULMONA. "Quanto accaduto a Sulmona è semplicemente sconvolgente e supera ogni limite di orrore. Esprimiamo la nostra più totale e incondizionata vicinanza alla giovanissima vittima di appena 12 anni, costretta a subire non solo una violenza inaudita, ma anche l'ulteriore umiliazione della diffusione delle immagini registrate. Questo atto barbaro ci lascia senza parole, ma non può e non deve lasciarci inerti. Il fatto che i presunti responsabili siano a loro volta giovanissimi, addirittura un diciottenne e un dodicenne, non è un dettaglio: è il sintomo drammatico di un fallimento educativo e sociale che ci riguarda tutti". Lo dichiara Fiorella Zabatta, co-portavoce nazionale di Europa Verde ed esponente di Alleanza Verdi e Sinistra.
"Non possiamo più trattare questi eventi come casi isolati o emergenze di sicurezza. Questa è la manifestazione tossica e sistemica di una cultura patriarcale radicata, che insegna il possesso anziché il rispetto e considera il corpo femminile, persino quello di una bambina, come un oggetto a disposizione. Per sconfiggere la violenza sulle donne non bastano le leggi più severe: serve una vera e propria rivoluzione culturale. È indispensabile un patto nazionale che investa massicciamente sull'educazione affettiva, sessuale e al consenso in ogni ordine e grado scolastico. Dobbiamo formare i nostri giovani al rispetto reciproco e sradicare dalle fondamenta la cultura del dominio. Questa non è una battaglia ideologica, ma un'urgenza civile improcrastinabile per salvare la nostra società", conclude Zabatta.
@RIPRODUZIONE RISERVATA