Calcio serie B

Pescara, le pagelle: Valzania porta energia, Tsadjout è convincente

14 Settembre 2025

I voti ai biancazzurri nella gara contro il Venezia. Capellini al debutto non sbaglia nulla nelle retrovie, Olzer micidiale in zona gol. Il difensore Corbo non legge bene la partita e Sgarbi è impalpabile lì davanti. (Nella foto, l’attaccante Frank Tsadjout, classe 1999)

6,5 Desplanches: Subisce due gol. ma è straordinario quando vieta il vantaggio al Venezia. Tra i pali si conferma di altissimo livello.

6 Brosco. Il capitano nel primo tempo si fa prendere le spalle da Doumbia e lo salva Desplanches. Poi fa una partita di sostanza lottando con Adorante. Nel finale fa l’attaccante aggiunto, se lo avesse visto Baldini si sarebbe arrabbiato, ma Vivarini lo lascia fare. E fa bene.

5 Corbo. Fa anche il centrocampista per pareggiare i tre i mediana del Venezia. In queste partite, però, serve tanta sostanza. Giocare di fioretto non va bene.

7 Capellini (dal 1’ st). Braccetto di destra nella difesa di Vivarini, non sbaglia nulla e fa sempre le scelte giuste.

6,5 Pellacani. Preziosissimo. Certo, davanti non hai più squadre di C ma chi ha assaporato e tanto la A.

6 Corazza. Nell’episodio decisivo del due a zero chiede il fallo, ma la sensazione è che Hainaut vinca di fisico. Per il resto partita ordinata ma non facile.

6 Squizzato. Primi 20 minuti anche da 4,5 in pagella con l’errore che ha regalato il rigore al Venezia. Poi cresce e inizia a disegnare geometrie. Con Valzania in campo alza tanto il suo livello nella ripresa.

6,5 Dagasso. Lotta e soffre nelle difficoltà dei primi 45’. Ma ha quell’intensità che nella prima parte manca a tanti suoi compagni.

6 Letizia ( dal 33’ st). Porta energia. E prova anche il gol come a Pesaro. Ma Stankovic c’è.

6 Oliveri. A Mantova aveva fatto meglio. Alza il livello sul finale di primo tempo, Bjarkason gli prende spesso le spalle nella sua metà campo.

6,5 Merola (dal 26’ st). Bei guizzi, qualità e un destro che termina alto di poco.

7 Olzer. Da oggi chiamatelo Re Mida. Trasforma in oro tutto quello che tocca. Tre partite tre reti, questa volta con il brivido Var.

5 Sgarbi. Va bene la corsa leggera ed elegante, ma in B serve sostanza. Meglio, molto meglio con Valzania.

7 Valzania ( dal 1’ st). Porta sostanza, intensità e anche qualità. Dal suo piede parte il cross che Di Nardo manda in rete di testa.

7 Tsadjout. Prestazione maiuscola, vince tutti i duelli con un Venezia che per struttura fisica è da serie A. Con il tempo arriveranno anche i gol. Esce tra gli applausi nella ripresa.

8 Di Nardo (dal 26’st). Si siede al tavolo della serie B e canta come il buon Peppino Di Capri. “Cameriere, champagne”. Un assist a Ozer e il colpo di testa all’angolino basso saltando più alto di Franijc, uno che l’anno scorso ha fatto la Champions. E lo champagne fa ubriacare i tifosi biancazzurri.

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