SAN BENEDETTO DEI MARSI. "Marruvium, una tappa di Viteliù". Si può partire da questo legame spazio-temporale per descrivere l’essenza del libro “Viteliù” di Nicola Mastronardi, presentato in paese e organizzato dalla professoressa Rossella Del Grosso. Numeroso e composito il pubblico: i ragazzi della scuola media di San Benedetto dei Marsi, una classe di studenti del Liceo Classico “Alessandro Torlonia” con alcuni insegnanti, i rappresentanti delle associazioni del paese, i componenti dell'associazione “Adsumus quoque” di Avezzano, guidati dal presidente, il dottor Antonio Di Legge, membri del consiglio comunale, il sindaco di Pescina, Maurizio Di Nicola, i dirigenti scolastici Maria Gigli e Ilio Leonio. Notevoli gli interventi dell'architetto Alberto Cicerone, che hasottolineato «l'importanza del romanzo come riscoperta delle nostre radici e come messaggio di speranza e di pace tra i popoli», mentre la dottoressa Emanuela Ceccaroni (Soprintendenza) ha ripercorso, in maniera magistrale, le tappe dei luoghi citati in Viteliù, ponendo l'accento su Marruvium e la sua importanzanella storia del passato. A conclusione della manifestazione l'autore ha visitato i siti archeologici di San Benedetto.

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