Alta tecnologia, la sfida di Avezzano

9 Giugno 2013

Ecco il sistema per contrastare criminalità e prevenire disastri

AVEZZANO. Città al top della sicurezza e del controllo del territorio con il progetto Smart Cities che ha conquistato il pass del ministero dell’Istruzione e della ricerca. Si tratta di un sistema di alta tecnologia mirato al controllo del territorio, per migliorare la sicurezza dei cittadini, mitigare il rischio di incidenti e disastri naturali. Il tutto prenderà forma ad Avezzano. Insieme ad altre due città medie italiane e due grandi società del Comune di Roma, Avezzano è stata scelta come sede di sperimentazione nazionale del progetto RoMa (Resilience enhancement of a metropolitan area): un ponte scientifico tra la Marsica e la capitale per riassetto del territorio, sistemi di controllo per il contrasto alla criminalità, protezione dai fenomeni climatici estremi, ricostruzione dell'economia reale, servizi di alta tecnologia per attrarre nuove imprese. Il progetto esecutivo è della società abruzzese Spee, in partenariato con importanti aziende e Università. Il passaggio alla fase operativa è in agenda entro l'anno. «Avezzano farà da apripista in campo nazionale nel settore dei nuovi sistemi tecnologici», sottolinea il sindaco Gianni Di Pangrazio, «mirati a fare della Marsica intera un modello in termini di sicurezza per i cittadini, controllo del territorio e miglioramento delle infrastrutture per prevenire disastri naturali e potenziare il livello di qualità della vita e dei servizi. La realizzazione del progetto porterà investimenti pubblici per milioni di euro. E il territorio farà un deciso salto di qualità diventando un'area tecnologicamente avanzata e più attrattiva per le imprese, con possibilità di nuova occupazione».