I volontari al lavoro per ripulire frazioni e Abbazia celestiniana

15 Ottobre 2013

SULMONA. Continua l’attività ecologica del neonato comitato delle frazioni pedemontane di Badia, Bagnaturo, Fonte d’Amore, Case Lupi e San Pietro. Domenica scorsa il gruppo di volontari, che cresce...

SULMONA. Continua l’attività ecologica del neonato comitato delle frazioni pedemontane di Badia, Bagnaturo, Fonte d’Amore, Case Lupi e San Pietro.

Domenica scorsa il gruppo di volontari, che cresce di settimana in settimana, ha concentrato la sua attenzione sull’area verde della frazione di Bagnaturo, nel Comune di Pratola Peligna, e su un’area adiacente al complesso dell’Abbazia celestiniana della Badia, nel territorio del comune di Sulmona.

L’iniziativa del gruppo di volontari, una trentina in tutto, è partita circa un mese fa con l’obiettivo di intervenire laddove l’amministrazione comunale non riesce ad agire, in termini di pulizia e cura di strade e spazi verdi.

Le aree di azione del comitato sono quelle delle frazioni pedemontane. Il gruppo ha iniziato dal recupero della fontana ovidiana di Fonte d’Amore, per poi passare alla pulizia della strada che conduce al cimitero della frazione di San Pietro Celestino, senza trascurare l’area sottostante l’eremo di Celestino V.

La mattina, di buon’ora, i volontari hanno deciso di provvedere alla pulizia e alla sistemazione dell’area verde della frazione di Bagnaturo, dove è stato anche installato un nuovo giochino per i bimbi della frazione divisa, da una strada, a metà tra il comune di Pratola e il comune di Sulmona.

Successivamente i volontari si sono spostati lungo la strada che costeggia l’Abbazia celestiniana a tagliar erba e raccogliere rifiuti.

Obiettivo del comitato delle frazioni non è, come hanno sempre ribadito i volontari, «quello di sostituirci alle amministrazioni comunali, dal cui contributo non si può prescindere per la manutenzione e pulizia dei nostri territori, ma quello di cercare di dare un contributo concreto a mantenere pulito e migliorare i luoghi dove viviamo».

Insomma, un’alternativa operativa alle lamentele sulla scarsa pulizia e la poca manutenzione delle aree periferiche della città, ritrovando anche il piacere di stare insieme tra residenti delle stesse zone.

Si tratta senza alcun dubbio di un esempio virtuoso di efficacia per gli amministratori di Sulmona e di Pratola Peligna. Da tenere in considerazione.

Annalisa Civitareale

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