Dall’Aquila in Campania per Celestino V patrono

4 Luglio 2016

La cerimonia ufficiale si è svolta a Sant’Angelo d’Alife con il vescovo Di Cerbo Avviati rapporti di gemellaggio anche tra le scuole dei due Comuni

L’AQUILA. San Celestino V è stato proclamato patrono di Sant’Angelo d’Alife. È stato infatti ufficializzato ieri a Sant’Angelo d’Alife, piccolo comune in provincia di Caserta, il decreto con cui il San Celestino V, originario di quei luoghi e le cui spoglie riposano all’Aquila, viene nominato protettore secondario della comunità santangiolese, affiancandolo a San Michele Arcangelo.

La decisione era stata approvata lo scorso 7 maggio dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e da papa Francesco. Ieri mattina nella chiesa di Santa Maria della Valle a Sant’Angelo d’Alife si è tenuta la celebrazione alla presenza di una folta delegazione arrivata anche dall’Aquila, con in testa i rappresentanti del municipio, il presidente del consiglio comunale, Carlo Benedetti, e l’assessore Maurizio Capri. Il vescovo diocesano, monsignor Valentino Di Cerbo ha presieduto la messa insieme al parroco don Mario Rega, fortemente legato alla figura di San Celestino.

Proprio don Mario Rega nei mesi scorsi era venuto all’Aquila per una serie di incontri preparatori. Due mesi fa una delegazione delle scuole del comune salernitano era infatti arrivata in città per un gemellaggio con la scuola media Dante Alighieri, mentre nei giorni scorsi c’era stato l’incontro con l’arcivescovo emerito Giuseppe Molinari, nel corso del quale era stato rinsaldato l’unione delle due comunità nel nome di Celestino V.

«È davvero una benedizione poter onorare San Celestino V», ha detto il vescovo nella sua omelia, «e affiancarlo al santo patrono di Sant’Angelo, San Michele Arcangelo, cui i santangiolesi sono fortemente legati».

Raniero Pizzi

©RIPRODUZIONE RISERVATA