Veterinario assolto nell’inchiesta sulla prostituzione
CASOLI. Dopo 34 giorni di carcere e quasi 11 anni di processi e battaglie giudiziarie, è stato assolto da ogni accusa il dottor Luigi Belfatto, 59 anni, veterinario finito in carcere nell’ambito...
CASOLI. Dopo 34 giorni di carcere e quasi 11 anni di processi e battaglie giudiziarie, è stato assolto da ogni accusa il dottor Luigi Belfatto, 59 anni, veterinario finito in carcere nell’ambito dell’operazione “Iena”, l’inchiesta della Procura di Potenza su un presunto traffico di donne dell’Est da avviare alla prostituzione. Il medico, molto conosciuto in paese, che accolse la notizia del suo arresto con incredulità, è stato prosciolto da ogni accusa con la sentenza pronunciata giovedì scorso dal tribunale di Brescia, a cui il processo era passato per competenza territoriale.
Accuse pesanti quelle rivolte a Belfatto: associazione per delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, falsificazione e contraffazione di documenti, spaccio di droga.
«L’esito favorevole del processo, sia pure tardivo», commenta l’avvocato difensore dell’uomo, Massimo Biscardi, «restituisce dignità al mio assistito sottoposto alla gogna mediatica dal giorno dell’arresto, avvenuto per accuse infamanti rivelatesi poi infondate. Chiederemo i danni per la ingiusta detenzione». (t.d.r.)
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