Dalla mensa di solidarietà più aiuti a chi ha bisogno

24 Novembre 2018

Ortona. All’associazione Joseph Onlus la gestione del Ristoro degli Angeli Sono una trentina le famiglie in difficoltà che usufruiscono del servizio

ORTONA. Firmata la convenzione per la gestione della mensa di solidarietà "Il Ristoro degli Angeli". L’amministrazione comunale e l’associazione Joseph Onlus, aderente alla Caritas diocesana, hanno sottoscritto ieri mattina l’accordo alla presenza di monsignor Emidio Cipollone, arcivescovo della diocesi Lanciano-Ortona. «Un risultato positivo per tutti», ha sottolineato il sindaco Leo Castiglione.
«L’obiettivo non è solo quello di offrire un servizio di sostegno alimentare alle famiglie meno abbienti della città», ha spiegato invece l’assessore alle politiche sociali, Roberta Daloiso, «ma punta anche a monitorare una serie di bisogni legati all’aspetto psicologico, sociale, economico e quindi concertare una serie di interventi socio-assistenziali». Sono numerose e variegate, infatti, le forme di povertà che purtroppo si palesano quotidianamente all’interno della diocesi e quindi anche a Ortona: «Quella materiale è solo l’apice», ha garantito il presidente dell’associazione Joseph, Luigi Cuonzo, «ci sono povertà socio-sanitarie, ad esempio molti genitori ci dicono o mandiamo i figli a scuola o li curiamo. Ma c’è anche un’emergenza abitativa. Le forme di povertà sono diverse, tanto che a volte noi stessi operatori siamo impreparati. Ecco perché con Caritas italiana siamo costantemente chiamati a prendere parte a dei corsi di aggiornamento». Tornando nello specifico alla gestione della mensa di solidarietà, alla quale comunque continuerà a collaborare anche il “Ristoro degli Angeli”, la nuova modalità permetterà un’offerta qualitativamente superiore rispetto a quella che c’è stata finora. «Oscillano tra le 30 e le 35 le famiglie che usufruiscono del servizio», ha aggiunto l’assessore Daloiso, «compresi i nuclei che vengono assistiti direttamente a casa non avendo alcuni la possibilità di raggiungere la mensa». «Attraverso questi concreti servizi di aiuto alle persone», ha sottolineato il presidente Cuonzo, «arriviamo a scoprire purtroppo delle povertà molto più difficili da arginare. Il piatto di pasta o il pacco vivere che noi cerchiamo di dare alle famiglie in difficoltà poi fanno emergere altre realtà». Inoltre rispetto al passato la mensa di solidarietà trova una nuova collocazione, essendo stata spostata nei locali di disponibilità comunale in via Monte Maiella, nei pressi del distretto sanitario. Rimane tuttavia la denominazione “Ristoro degli Angeli”: «Ed è bello», ha commentato monsignor Cipollone, «perché ci dà il senso di completezza dell’intervento. È un bel nome perché con la parola ristoro si dice qualcosa di più. Rappresenta il cibo che ristora il corpo», ha concluso l’arcivescovo della diocesi Lanciano-Ortona, «ma è anche l’accoglienza, l’ascolto, il trattare le persone per quelle che sono nella loro dignità».
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