Nessun “cliente” multato dal Nucleo anti-prostituzione

MONTESILVANO. Nessun cliente da contravvenzionare. Comincia a dare i primi frutti la campagna contro la tratta delle donne avviata a Montesilvano dal sindaco Francesco Maragno. Martedì sera la...
MONTESILVANO. Nessun cliente da contravvenzionare. Comincia a dare i primi frutti la campagna contro la tratta delle donne avviata a Montesilvano dal sindaco Francesco Maragno. Martedì sera la pattuglia del Nap, Nucleo anti prostituzione della municipale, non ha avuto la necessità di elevare contravvenzioni in quanto non c’erano “clienti” delle ragazze in strada. «Evidentemente», sottolinea una nota del Comune «il clamore suscitato dalla campagna mediatica e le nuove iniziative si stanno dimostrando efficaci».
«Martedì sera gli agenti sono usciti per i consueti servizi di controllo», sottolinea il tenente Nino Carletti, coordinatore del Nap, «e non hanno trovato persone. È chiaro che la serie di iniziative messe in campo dal Comune cominciano a funzionare. Con l’istituzione dello speciale Nucleo anti prostituzione della Polizia municipale, infatti, è stato attivato un numero di telefono dedicato, 085.4481650, che si può contattare per segnalare episodi di sfruttamento della prostituzione; il Nap effettua controlli serali in seguito ai quali, finora, sono state elevate 11 sanzioni, per un totale di 6.050 euro, a frequentatori e altrettante a persone dedite al meretricio con rilascio di ordini di allontanamento. Certo, il percorso sarà lungo e l’obiettivo finale è ancora lontano, e quindi continueremo con determinazione a svolgere i controlli».
Le multe per le persone che violano l’ordinanza numero 69 del 2018 sono di 450 euro, mentre l’ordine di allontanamento per le prostitute è in applicazione dei recenti decreti Minniti e Salvini. La campagna anti-prostituzione prevede il potenziamento del sistema di videosorveglianza con incremento del numero di telecamere sul territorio, allo scopo di verificare da remoto il rispetto dell’ordinanza sul contrasto allo sfruttamento della prostituzione; l’installazione di tabelloni luminosi che indicano la vigenza dell’ordinanza, con indicazioni delle sanzioni pecuniarie e penali previste».