AVEZZANO. Stagione di prosa al teatro dei Marsi “nelle mani” dell’affermato attore Lino Guanciale. L’artista marsicano, che sta spopolando a teatro, al cinema e in televisione, è stato chiamato dal commissario prefettizio, Mauro Passerotti, in qualità di esperto, a «coordinare le attività dell’ufficio del Teatro dei Marsi al fine della definizione della stagione di prosa».
Guanciale, l’unica conferma del gruppo di esperti nominati dall’ex sindaco, Gabriele De Angelis, nel 2017, (allora c’erano anche Luca Di Nicola e Roberta Di Pascasio) al fianco dei componenti di diritto dell’Ente – sindaco e dirigenti del settore cultura e dei lavori pubblici – coordinerà i lavori per la “costruzione” di un cartellone della stagione di prosa di altissimo livello.
Fatica in forma del tutto gratuita, con l’obiettivo di spingere ancora più in alto il numero degli appassionati di teatro. La nomina poggia le basi sul ricco curriculum dell’artista marsicano, «figura», sottolinea il dirigente del settore cultura, Massimo De Sanctis, componente del team del Comune, insieme al commissario e al collega dei lavori pubblici Sergio Pepe, «di indubbie competenze in materia di teatro e spettacolo, diplomato all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma – dove nel 2003 ottiene il premio Gassman – in possesso di titoli e riconoscimenti nell’ambito delle attività teatrali».
La sua carriera di attore inizia in teatro, diretto da Gigi Proietti, dove recita in Romeo e Giulietta, spettacolo che inaugura il Silvano Toti Globe theatre.
Nel 2009 debutta al cinema con “Io Don Giovanni” di Carlos Saura, mentre Woody Allen gli affida una parte in “The Rome with Love”.
Nel 2011 arriva l’esordio in televisione con la fiction “Il segreto dell’acqua” su Rai Uno, dove nel 2012, è tra gli interpreti di “Una grande famiglia”. Una fiction di successo diretta da Riccardo Milani, a cui ne seguono poi altre.
Vincitore di tre premi Flaiano nel 2016 viene consacrato come migliore attore di fiction al “Magna Graecia film festival”, mentre nel 2017 conquista il “Cine ciak d’oro” per il film “I Peggiori” di Vincenzo Alfieri. (m.s.)
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