Cna regionale: «Ma è soltanto il primo passo»

2 Novembre 2023

PESCARA. «L’insediamento, dopo mesi di impasse paralizzante, del nuovo direttore generale Luca Bruni e lo stanziamento di oltre 5 milioni di euro da parte della Regione rappresentano le basi minime...

PESCARA. «L’insediamento, dopo mesi di impasse paralizzante, del nuovo direttore generale Luca Bruni e lo stanziamento di oltre 5 milioni di euro da parte della Regione rappresentano le basi minime di partenza per tornare a fare dell’aeroporto d’Abruzzo un riferimento essenziale per la promozione del territorio sotto il profilo turistico ed economico». Così afferma il presidente della Cna Abruzzo, Savino Saraceni, in riferimento all’articolo pubblicato ieri dal Centro: «Guardando però alle cifre investite», prosegue, «non si può non osservare come la somma globale sia spalmata in tre anni, con investimenti medi per ciascun anno che superano di poco il milione e 700mila euro da qui al 2025. Si tratta di cifre importanti, destinate a rilanciare l’azione di marketing dello scalo e di ricerca di nuovi collegamenti, o rappresentano solo il minimo sindacale in linea con le scelte degli ultimi anni? Questa iniezione di denaro, che salutiamo comunque come un fatto positivo», aggiunge, «non sembra destinata a invertire la rotta dopo l’annuncio da parte di diverse compagnie aeree di interrompere voli da e per Pescara. Con la conclusione che in sostanza al nuovo dg verranno affidate risorse per una terapia di mantenimento, non certo di espansione». Dunque, conclude il presidente di Cna, «se per il momento i numeri sorridono, con oltre 700mila passeggeri tra gennaio e settembre 2023, ora con i tagli ai collegamenti da novembre in poi, ci sarà da lottare per mantenere le posizioni». (c.s.)