Un lancio di palloncini per l'addio ad Alessio

15 Agosto 2011

A San Pio X il funerale del giovane aquilano morto in moto

 L'AQUILA. Si sono alzati in volo tanti palloncini bianchi e rossi per l'addio ad Alessio Castellani il 26enne motociclista morto in un incidente al Cermone: è stato il momento più toccante della cerimonia funebre nella chiesa di San Pio X.  Tanta gente ha affollato la parrocchia del Torrione dell'Aquila per l'addio al centauro e per abbracciare i genitori, Giovanni Castellani e Patrizia Grilli, entrambi dipendenti della Provincia e la fidanzata di Alessio, Monica. «Sappiamo quanto sia dura da accettare la morte di un giovane» ha detto don Claudiu Hazaparu nella sua omelia, citando la resurrezione del giovinetto di Nain dal Vangelo secondo Luca - e tutti noi vorremmo che il Signore lo riportasse qui da noi, ma Alessio ora non prova più dolore e noi quaggiù dobbiamo vivere la vita come l'avrebbe vissuta lui, consapevoli che la morte è un passaggio verso la Resurrezione e la luce eterna». «Penso ai genitori dei due gemellini morti all'ospedale di Pescara» ha aggiunto un altro segno dell'ingiustizia delle morti di chi ha tutta la vita davanti. Loro non vogliono punizioni nei confronti dei colpevoli, chiedono solo giustizia. Un'esortazione nei confronti di chi ha il privilegio di essere vivo. Ognuno deve fare il proprio dovere e fare il possibile per migliorare le cose nel mondo. Altri, come Alessio, non possono farlo».  Il giovane è deceduto pochi giorni fa lungo la statale 80 tra Arischia e Pizzoli quando, forse a causa di una macchina che si è trovata davanti, non ha potuto controllare il suo mezzo andando a finire contro un'altra automobile. I soccorsi del 118 sono stati immediati ma il giovane che era un motociclista molto esperto, è deceduto subito.  Sulla dinamica della tragedia è stata aperta una indagine dei carabinieri. (r.p.)

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