A lezione di manager della moda

Corso gratuito ospitato dal Manthonè. Si inizia a settembre con 25 posti

PESCARA. Rilanciare l'occupazione giovanile cominciando da uno dei settori che ha fatto grande il nome del nostro paese nel mondo: la moda. Nasce in Abruzzo la prima scuola per formare i futuri manager del settore dell'abbigliamento e delle calzature.

Sarà attivato a settembre il primo «Istituto per le tecnologie per il Made in». L'iniziativa è nata dalla collaborazione tra la Provincia, gli istituti tecnici «Manthoné» di Pescara e «Pomilio» di Chieti e la facoltà di Economia dell'Università D'Annunzio.

Novità assoluta del corso è la partecipazione delle aziende che indicheranno le figure professionali richieste dal mercato. Un compito che sarà affidato a Camera di Commercio di Pescara e Cna, insieme a due imprese manifatturiere di Pescara (Antica sartoria e De Tomas di Pescara) e a una di Chieti (Gianofi confezioni).

Il mondo della scuola, dell'università e delle imprese uniscono così le forze per rispondere alla crescente difficoltà dei giovani, nell'ottenere un contratto di lavoro, e a quella delle imprese a trovare personale qualificato. «Ogni mese», spiega il presidente della Provincia Guerino Testa presentando il progetto, «l'Istat suona campanelli d'allarme sempre più forti. Ogni mese sindacati e imprese si interrogano su come aiutare le nuove generazioni a imboccare la strada verso il lavoro, perché domanda e offerta faticano a trovare un punto di equilibrio». Una realtà confermata anche dagli imprenditori: «I lavoratori specializzati oggi sono tutti in pensione».

Il corso biennale per i futuri manager, stilisti e designer del «Made in» sarà gratuito e finanziato dalla Regione con un investimento di 450 mila euro. «Gli allievi dovranno preoccuparsi solo di studiare», sottolinea l'assessore all'istruzione Fabrizio Rapposelli.

Ancora da stabilire i termini di partecipazione, ma i fondatori hanno annunciato di voler dare anche agli universitari la possibilità di partecipare al bando. «Studenti che frequentano corsi di economia e lingue, per esempio», dice l'assessore.

Le lezioni si terrano nelle aule messe a disposizione dal Manthoné, ma parteciparvi non sarà semplice perché i posti a disposizione sono solo 25. «Ci auguriamo che l'iniziativa abbia successo», conclude Rapposelli.

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