accordo tra il comune e Geosmartcampus 

A Popoli un progetto di sviluppo per contrastare lo spopolamento

POPOLI. Popoli diventa città della sostenibilità ambientale. Un accordo siglato tra il Comune e Geosmartcampus sosterrà «la rinascita di una società intelligente per la promozione dei territori»,...

POPOLI. Popoli diventa città della sostenibilità ambientale. Un accordo siglato tra il Comune e Geosmartcampus sosterrà «la rinascita di una società intelligente per la promozione dei territori», spiegano il sindaco Dino Santoro, il vice sindaco e assessore alla Cultura e al Turismo, Loredana Di Stefano, e Pierlisa Di Felice, direttore della Riserva naturale Sorgenti del Pescara, «in cui lo sviluppo dei valori umani, sociali, lavorativi, nel tessuto urbano e produttivo e la loro integrazione sono inseparabili dalla conoscenza e salvaguardia delle emergenze locali esistenti e dalla valorizzazione delle risorse storiche, culturali, ambientali locali». Le basi per i progetti futuri saranno gettate questo mese, dal Comune e da Geosmartcampus, ecosistema di settore composto da partner nazionali e internazionali uniti dalla volontà di fare rete con enti, aziende, professionisti per l’affermazione di nuove forme di economia coerenti con le recenti linee di indirizzo e di azione della Comunità Europea, e promotrice del Green Deal che trova applicazione in Italia col Pnrr che ha tra suoi principali pilastri la Transizione Verde insieme alla Trasformazione Digitale.
«Uno degli obiettivi strategici dell’amministrazione comunale», precisano i promotori dell'iniziativa che proietterà l'immagine di Popoli oltre i confini regionali, «è quello di rendere la città un “Hub della Sostenibilità”, nella quale favorire lo sviluppo del capitale umano, di idee, di imprese, di soluzioni e di servizi in sinergia con le realtà produttive. Daremo sostanza e contenuti al processo di rigenerazione urbana, importante tassello che porti alla ricostruzione del tessuto sociale». Il vice sindaco, Di Stefano: «L'obiettivo è innescare un progetto di sviluppo locale sostenibile utile ad invertire la tendenza allo spopolamento e creare occasioni di lavoro». Di Felice, responsabile tecnico dell'accordo: «Per immaginare e progettare la Popoli del domani è necessario partire dalle caratteristiche peculiari della città: natura, storia, cultura e arte, già oggi protagonisti di importanti progetti che devono sempre più rappresentare i volani di una nuova forma di economia». Il Ceo della società, Marco Mannucci Ratti: «Valorizzare il territorio per una società sempre più smart e vicina ai bisogni delle persone». Conclude il general manager del Geosmartcampus, Guido Fabbri: «Favorire la collaborazione tra pubblico e privato al fine di aprire nuove opportunità sempre nella logica della sostenibilità, per l’innovazione e l’occupazione». (c.co.)