Aca contro Comune: fogne, basta diffide

L’azienda attacca l’amministrazione sullo scarico abusivo di via Sacco: «Non è così che si risolvono i problemi»

PESCARA. «La corsa alle diffide non serve a nulla e, soprattutto, non risolve i problemi». L’Aca utilizza queste parole per replicare al Comune, all’indomani della diffida inviata dal vice sindaco Enzo Del Vecchio all’azienda acquedottistica per sollecitare un immediato intervento per risolvere il problema degli scarichi abusivi in via Sacco. Problema che ora l’Aca ha annunciato di voler risolvere allacciando la condotta sospetta alla fogna.

Ma i rapporti tra azienda ed ente continuano ad essere tesi, da quando il sindaco Marco Alessandrini, qualche settimana fa, ha addebito all’Aca alcune delle responsabilità per il mare inquinato.

Tutto è cominciato alcuni giorni fa, quando l’azienda ha inviato un comunicato annunciando di aver scoperto due palazzine di via Sacco, ai numeri civici 168 e 170, che scaricavano liquami direttamente nella condotta dell’acqua piovana del Comune e quindi nel fiume. Ma i tecnici dell’ente, durante un sopralluogo, hanno verificato che la condotta non è stata realizzata dalle due palazzine, bensì dallo stesso Comune o dall’Aca diversi anni fa e che a quella tubazione sono allacciati diversi edifici. Per questo motivo, Del Vecchio ha inviato giovedì scorso una diffida all’Aca per sollecitare i lavori di allaccio della condotta alla fogna.

Ieri è arrivata la replica dell’azienda acquedottistica. «Un secondo sopralluogo dei tecnici dell’Aca», si legge in una nota, «ha accertato che i due condomini di via Sacco sono allacciati a una condotta non collegata al sistema fognario comunale e, quindi, fuori dalla gestione dell’Aca». «Pur con questa consapevolezza», ha aggiunto l’azienda, «l’Aca sta provvedendo a realizzare una nuova condotta che colleghi l’anomalo collettore al sistema fognario. I lavori saranno completati in giornata. Da quel momento la gestione del collettore sarà assunta dall’azienda». «A questo punto», prosegue la nota, «è necessario che il Comune provveda a dirottare le acque bianche sulla condotta comunale ed è indispensabile che si avvii una verifica sulle autorizzazioni al collegamento della rete fognaria rilasciate dal Comune a favore delle palazzine di via Sacco. Tutto ciò viene chiesto senza ricorrere alle diffide». L’Aca, infine, ha annunciato che sono terminati i lavori sulla condotta di Fosso Pretaro, a Francavilla.(a.ben.)

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