PESCARA. Tra i primi ad accettare almeno nominalmente l’inserimento nel Piano freddo del Comune è l’uomo da giorni accampato sotto la pinetina di viale Primo vere. A darne notizia è la cooperativa “On the road”, chiamata in ballo da una coppia di cittadini che nei giorni scorsi aveva segnalato la presenza della persona, sostenendo di non essere riuscita a mettersi in contatto con “On the road”.

Che invece in una nota spiega: «La persona segnalata è stata raggiunta più volte nelle scorse settimane dagli operatori della cooperativa On the Road, di Caritas e dell’associazione Emozioni di Francavilla al Mare. Le tre realtà hanno lavorato in costante coordinamento, mantenendo un contatto continuativo con l’uomo per offrirgli sostegno e soluzioni immediate. Grazie a questo lavoro congiunto, è stato predisposto un percorso di inserimento a brevissimo in una struttura di accoglienza per un periodo di tre mesi. L’uomo, che vive una situazione personale complessa, caratterizzata da una rottura con il proprio gruppo sociale e un allontanamento familiare, ha rifiutato altre forme di aiuto estemporaneo, pur accettando nominalmente l’ingresso nel Piano Freddo, il cui avvio è previsto a breve».

Ma dalla cooperativa sottolineano: «In molte situazioni di grave marginalità, la pressione o la costrizione possono risultare controproducenti: non sono rari i casi in cui chi vive in strada rifiuti gli aiuti per sfiducia, rabbia personale o altri motivi che, pur non sempre noti, meritano rispetto. Per questo è fondamentale un approccio fatto di pazienza, continuità e vicinanza, che permetta alla persona, nel tempo, di superare il muro iniziale e di affidarsi consapevolmente ai servizi messi a disposizione».

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