Pescara

Accende il barbecue con l’alcol, rimane ustionato a torace e braccia

25 Agosto 2025

Paura a Moscufo: un turista romano di 56 anni trasportato al Centro grandi ustionati dell’ospedale “Caldarelli” di Napoli

MOSCUFO. Una domenica di vacanza in Abruzzo che ha rischiato di finire in tragedia a causa di un’imprudenza. Un uomo di 54enne, originario di Roma, è rimasto ustionato in modo serio al torce e alle braccia a causa di un ritorno di fiamma della brace, dopo aver gettato dell’alcol sul fuoco. L’incidente è accaduto ieri mattina in un bed and breakfast di Moscufo dove l’uomo aveva deciso di trascorrere alcuni giorni di vacanza. Intorno alle 11, il 54enne ha iniziato ad allestire la postazione per fare il barbecue e preparare così il pranzo della domenica. Ma ha scelto una pratica pericolosa per accendere prima il fuoco.

L’uomo ha infatti gettato dell’alcol sulla brace ed è stato colpito dal ritorno improvviso di fiamma. L’uomo è rimasto ustionato al torace e alle braccia. Immediata la chiamata ai soccorsi: sul posto è arrivata l’ambulanza medicalizzata da Pianella e da Pescara si è alzato in volo l’elisoccorso del 118, diretto dal direttore del reparto di Emergenza Aurelio Soldano.

Il turista romano è stato stabilizzato sul posto e poi trasportato subito al Pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito di Pescara. Qui i medici e gli infermieri hanno giudicato di secondo grado le ustioni riportate.

Nel primo pomeriggio di ieri l’uomo è stato poi trasportato al Centro grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli.

Accendere il fuoco con l’alcol denaturato è una pratica pericolosa, ma purtroppo ancora diffusa. L’alcol denaturato è un solvente altamente volatile, per cui ha un’alta propensione a creare vapori e un basso punto di fiamma. Significa che si tratta di una sostanza che si incendia ad una temperatura non elevata. Per cui i suoi vapori, in miscela con l’ossigeno ed in presenza di un innesco, quindi una fonte di calore o una semplice scintilla, possono attivare il processo di combustione. In sostanza, versare l’alcol direttamente nel caminetto o sul barbecue, genera una nuvola di vapori invisibili che seguono la scia del getto alla stregua di un percorso che il fuoco segue anche in senso contrario, quindi nella direzione della persona che ha in mano il flacone del solvente. Il cattivo uso dell'alcool denaturato provoca decine di morti e ustionati gravi ogni anno, secondo i dati diffusi dalla Società Italiana Ustioni (Siust).