Accordo Solvay-Toto nessuna discarica nell’area industriale

11 Novembre 2012

Bussi, il Comune e l’impresa fanno chiarezza sul progetto «La zona è compresa in un sito di interesse nazionale»

BUSSI SUL TIRINO. Nel progetto di reindustrializzazione del sito di interesse nazionale del polo chimico di Bussi, proposto dalla Toto, battezzato Progetto Omega, non è prevista la realizzazione di alcuna discarica. Il progetto prevede in primis la messa in sicurezza del sito e per questo c'è l'intesa Toto-Solvay. Contestualmente, la bonifica da parte del commissario Goio, che ha a disposizione 50 milioni di euro da utilizzare in tre annualità e la realizzazione di un primo impianto di costruzioni di manufatti per l'edilizia industriale da parte di Toto, nel quale riutilizzare le maestranze oggi in Solvay e parte in mobilità, a salvaguardia dei livelli occupazionali. Il secondo passo della Toto sarà quello della costruzione della cementiera e della cava con l'officina per la manutenzione dei mezzi ferroviari di trasporto: un investimento di circa 400 milioni di euro con un’occupazione di 150 persone durante la fase di costruzione e complessiva di circa 350 unità lavorative a regime di produzione. Sia l'amministrazione comunale sia la Toto spa tengono ad evidenziare che nessuna discarica di alcun tipo è prevista nel contesto del progetto di reindustrializzazione, benché questa notizia sia rimbalzata in questi giorni su vari organi di informazione. Fanno, infatti, osservare che l'area in oggetto è ricompresa all'interno di un Sito di interesse nazionale (Sin), incompatibile con la realizzazione di qualsiasi altro tipo di discarica. «In particolare», spiega il vice sindaco di Bussi Giulio Di Berardino, «l’amministrazione comunale dichiara, d'intesa con la Toto, che durante il ciclo produttivo della cementeria non verrà utilizzato alcun tipo di rifiuto o di materiale comunque derivante dal ciclo di trattamento dei rifiuti stessi. Sarebbe un paradosso», incalza Di Berardino, «che un'area così fortemente compromessa dal punto di vista ambientale, debba ancora sopportare cicli produttivi che non siano compatibili da un punto di vista ambientale. A Bussi sarà data massima priorità alla coniugazione della tutela dell'ambiente con la conservazione dei livelli occupazionali. Questo è l'interesse prioritario di questa amministrazione».

«In questo senso l'amministrazione comunale, facendosi portavoce delle istanze delle rappresentanze sindacali, nel richiedere la tutela dei livelli occupazionali durante tutto l'intervallo temporale, ha recepito con estremo favore l'impegno della Toto a realizzare da subito un impianto per la realizzazione di manufatti per l'edilizia industriale che potrebbe entrare in produzione», conclude il vice sindaco, «nell'arco di 6/7 mesi a partire dall'inizio della sua realizzazione, oltre al possibile immediato reimpiego di maestranze specializzate che verranno formate per lo start up della cementeria».

Walter Teti

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