ABRUZZO

Aeroporto, allarme dei sindacati: "Vogliono privatizzare"

Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt Uil contro la società di gestione Saga: "Assistiamo a un silenzio ingiustificato, troppe nubi sul futuro dei lavoratori"

SAN GIOVANNI TEATINO. Allarme dei sindacati sul futuro della Saga. Le organizzazione sindacali vendono un rischio privatizzazione della società e da alcuni mesi stanno sollecitando la Regione, proprietaria per la quasi totalità del capitale sociale Saga, a confrontarsi con le parti sociali rispetto a una serie di problematiche urgenti sulle quali la società e il presidente Vittorio Catone non sono stati ancora in grado di dare risposte esaustive.

"L’impegno assunto sui tavoli sindacali", dicono Aurelio Di Eugenio della Filt Cgil, Amelio Angelucci della Fit Cisl e Vincenzo Marcotullio della Uilt Uil, "per una valutazione congiunta del fattore lavoro nell’ambito del nuovo piano industriale della Saga a oggi è rimasto solo sulla carta. Ci riferiamo prioritariamente alla dichiarata volontà di esternalizzare le attività di Handling, riscontrabile peraltro dalla decisione assunta lo scorso 29 dicembre dal Consiglio di amministrazione della Saga e con la quale si è deciso di prevedere un avviso esplorativo per verificare la presenza di imprenditori privati esterni interessati a esercitare quelle attività di supporto all’utenza che rappresentano anche il front office dell’aeroporto con i viaggiatori e con i turisti".

I sindacati lamentano anche "il mancato confronto sui carichi di lavoro del personale di rampa, altro tema per il quale si era convenuto una analisi di dettaglio con il coinvolgimento dell’unico ente a oggi deputato a certificare la congruità della forza lavoro in termini quantitativi e qualitativi, ovvero l’Enac. Non si giustifica pertanto il silenzio al quale stiamo assistendo, che acuisce ancora di più il rischio di una volontà di privatizzazione della Saga che da tempo come organizzazioni sindacali stiamo contestando. Lo scalo aeroportuale abruzzese è una infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del territorio e la natura pubblica della sua gestione è propedeutica al raggiungimento dei risultati attesi".