Agueci: «La mafia nasce nella nostra società»

8 Maggio 2014

SANT’ANGELO. «È una grande fortuna nascere in Abruzzo». Sembra avere le idee chiare su questa regione il procuratore di Palermo, Leonardo Agueci, che ieri ha incontrato cittadini e ragazzi al Teatro...

SANT’ANGELO. «È una grande fortuna nascere in Abruzzo». Sembra avere le idee chiare su questa regione il procuratore di Palermo, Leonardo Agueci, che ieri ha incontrato cittadini e ragazzi al Teatro comunale di Città Sant'Angelo per EduchiAmoci alla legalità.

«Conosco bene» ha valutato «i valori che la tradizione di questa terra trasmette, ci ho lavorato tre anni a inizio carriera e qui sono nati i miei due figli». Agueci invece è nato in Sicilia e considera il passato storico dell'isola – fatto di continue dominazioni e invasioni – la matrice che ha generato il fenomeno della criminalità organizzata: «La mafia non è esterna a noi, non è un'orda venuta da fuori a imporre la sua violenza: la mafia trae le sue origini dalla società in cui si sviluppa, è una sorta di mala pianta che come la gramigna si sviluppa e uccide il grano, la parte sana e produttiva».

Come altre organizzazioni criminali radicate territorialmente, la mafia riordina i conflitti nella società che lo Stato non è riuscito a risolvere: «In mancanza di giustizia nelle istituzioni emergono questi personaggi che fanno in qualche modo giustizia, ma poi chiedono in cambio un prezzo alto».

Agueci ha ricordato che quando era bambino i grandi accettavano, accanto alla legge dello Stato valida in alcuni contesti, l'esistenza di un'altra legge. E così è, secondo il procuratore, ancora oggi: «Se ti rubavano la macchina, era inutile fare la denuncia. Mentre se conoscevi chi gestiva il quartiere, potevi riaverla anche in tempi brevi».

EduchiAmoci alla legalità è l’evento inaugurale della campagna di comunicazione sociale che l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Città Sant’Angelo, in collaborazione con Regione e cooperativa New Aid, dedica al rispetto delle leggi e alla prevenzione dei comportamenti violenti, intolleranti o conniventi.

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