la replica al neo presidente ance

«Aiuteremo le imprese locali»

Alessandrini a Sciarra: «Pronti a collaborare con i costruttori»

PESCARA. L’amministrazione comunale farà di tutto, ovviamente nel rispetto della legge, per cercare di scegliere le imprese locali per gli appalti pubblici. Lo hanno assicurato il sindaco Marco Alessandrini e il vice sindaco Enzo Del Vecchio, replicando all’intervista pubblicata ieri sul Centro al neo presidente dell’Ance Marco Sciarra.

«Esprimiamo sentite felicitazioni a Marco Sciarra», hanno detto in una nota sindaco e vice sindaco, «per il prestigioso incarico assunto alla guida dell'associazione costruttori di Pescara. Un incarico impegnativo che sicuramente saprà assolvere sia per raggiungere nuovi obiettivi, sia per lavorare in linea con quanto fatto nei due mandati dal presidente uscente Giuseppe Girolimetti».

«L'Amministrazione, che già in più occasioni ha incontrato i vertici dell'associazione», hanno spiegato, «è oltremodo disposta a continuare il lavoro avviato per consentire che le imprese del territorio recuperino spazi di lavoro secondo quanto manifestato nei programmi della nuova linea di azione del neo presidente Sciarra. Vengono esposte alcune posizioni che non possono non trovare la nostra piena condivisione, come già dimostrato con i mesi di governo della città fin qui svolti. Su due questioni riteniamo di dover esprimere subito la posizione dell'Amministrazione».

«In primis», hanno proseguito Alessandrini e Del Vecchio, «sull'attenzione che Confindustria provinciale pone a fare in modo che le imprese locali recuperino spazi fin qui mancati. In tal senso ci siamo già mossi, sollecitando gli uffici tecnici a consentire che nel rispetto delle normative in vigore relative a gare europee e con importi sotto soglia, si possa procedere con una procedura ristretta, affidando incarichi all'imprenditoria locale».

«Un indirizzo», hanno precisato, «che la struttura tecnica ha recepito e che per un lasso di tempo e per importi al di sotto di un milione di euro ha applicato, questo rispettando le indicazioni dei vertici passati della categoria e interpretando la linea di quelli appena definiti».

«Anche sul tema del rispetto dei pagamenti nei limiti di legge», hanno concluso, «l'amministrazione giocoforza si è trovata a dover dare immediata esecutività al pagamento di prestazioni effettuate dalle imprese entro i trenta giorni».

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