l'emergenza

Altri migranti in arrivo anche nel Pescarese

Sono attesi altri sette profughi, destinati a Montesilvano: ad oggi sono stati accolti 270 stranieri

PESCARA. Si annuncia l’arrivo di altri migranti in provincia di Pescara, dove sono già stati accolti 270 stranieri. Nelle prossime ore ne sono attesi sette, ed è presumibile che saranno destinati all’hotel Ariminum di Montesilvano, mentre oggi alle 12 scade il termine per partecipare all’appalto promosso dalla Prefettura di Pescara per l’affidamento dei servizi di accoglienza e assistenza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale nel periodo compreso tra il primo settembre e il 31 dicembre. È anche possibile che si vada oltre questo termine, a seguito di autorizzazione ministeriale, se dovesse permanere l’esigenza di accoglienza dei migranti.

Il numero complessivo di ospiti da destinare alle strutture ricettive previsto nell’avviso di gara è pari a 300 persone e questa cifra, si legge proprio nell’avviso, «è stato stimato in modo da assicurare una ricettività suppletiva per poter far fronte, oltre ai migranti già presenti sul territorio provinciale, ad eventuali flussi di migranti ancora da accogliere». Il prezzo del servizio non potrà essere superiore a 35 euro più Iva al giorno per ogni migrante accolto e l’ammontare complessivo sarà determinato in virtù delle prestazioni erogate effettivamente anche se l’importo totale presunto dell’appalto è stato già stimato in due milioni e 520mila euro, ipotizzando una permanenza di 240 giorni (compreso un periodo di eventuale rinnovo) per tutti i 300 posti a disposizione. Questo importo, dice sempre l’avviso, «tiene conto del numero di immigrati in atto ospitati nelle strutture provvisorie in precedenza individuate e di quelli che si prevede saranno trasferiti in questa provincia» nel periodo da settembre a dicembre. L’importo totale, viene specificato, è «meramente indicativo».

Alla gara possono partecipare gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le società cooperative, consorzi e raggruppamenti, associazioni, fondazioni, enti ecclesiastici, aziende di diritto pubblico e del privato sociale e, a determinate condizioni, anche le imprese alberghiere. Questi soggetti devono aver già prestato servizio nell’ambito del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati o in progetti simili o lavorare in un settore pertinente con quanto prevede il bando.

I servizi di accoglienza e assistenza da assicurare ai migranti comprendono non solo l’ospitalità nelle strutture e la fornitura di una serie di beni, compreso denaro, buoni e tessera/ricarica telefonica ma anche iniziative per l’integrazione. La seduta pubblica per l’affidamento è prevista per lunedì, alle 11.30, in Prefettura.

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