Appello di Testa: consiglieri, venite in aula

Provincia, verso la seduta sul bilancio: maggioranza senza numeri, intervento del presidente

PESCARA. «Vi prego di essere tutti presenti in aula e di votare sì». L'accorato appello lanciato ieri da Testa ai consiglieri di maggioranza la dice lunga sul momento drammatico che l'amministrazione sta vivendo. La crisi politica, esplosa con l'uscita di Ruggero da Pescara futura, sta mettendo in pericolo la coalizione e lo spettro del voto anticipato continua ad aleggiare sulla Provincia.

Il timore che si possa andare alle elezioni ha spinto il presidente Guerino Testa a convocare una serie di riunioni, in vista dell'importante seduta del consiglio di domani, dedicata all'esame degli equilibri di bilancio. Se l'apposita delibera non dovesse essere approvata, arriverà il commissario.

Il primo incontro Testa lo ha tenuto in mattinata con i consiglieri della maggioranza. Erano presenti esponenti del Pdl, Pescara futura e Udc. C'era anche il dissidente Lino Ruggero che, con l'addio alla lista civica di Masci e il passaggio al gruppo indipendente, ha fatto precipitare il centrodestra in una crisi politica dagli esiti incerti. «Ho riunito i consiglieri», ha spiegato il presidente della Provincia, «per preparare la seduta del consiglio. Gli esponenti di maggioranza mi hanno assicurato che in aula saranno tutti presenti e che voteranno a favore degli equilibri di bilancio». Testa ha poi ribadito l'intenzione di procedere entro breve a un rimpasto in giunta. «I prossimi incontri saranno dedicati alla ridefinizione del programma dei lavori pubblici», ha rivelato, «quando si procederà alla verifica politica, si deciderà come e quando fare il rimpasto».

Ma ora ciò che preme al presidente è superare lo scoglio degli equilibri di bilancio. Basta un'assenza tra le file del centrodestra per far rischiare alla maggioranza di andare sotto. La coalizione conta 12 consiglieri, come l'opposizione.

Fli e centrosinistra hanno già avvertito che voteranno contro, oppure usciranno dall'aula al momento del voto. A questo punto, il comportamento di Ruggero diventerà determinante per la maggioranza. Il consigliere, rimasto nell'ombra per due anni e mezzo, è ora al centro delle scene. E' consapevole di avere in mano le sorti della Provincia. «Ho dato la mia parola a Testa che voterò anch'io la delibera», ha affermato il consigliere indipendente, «per il futuro, deciderò in base all'esito degli incontri che la coalizione terrà sulla ridefinizione del programma dei lavori». La seconda riunione, svoltasi subito dopo, si è svolta in casa Pdl. Testa ha chiamato a raccolta assessori e consiglieri del suo partito per fare il punto. «Si è svolta una riunione serena e distesa», ha garantito il vice presidente della Provincia Fabrizio Rapposelli, «anche questa è stata dedicata in gran parte alla preparazione del consiglio provinciale».

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