PESCARA. Età media 42 anni. Più donne che uomini e per lo più provenienti dalla provincia di Pescara. È questo l’identikit dei lavoratori di Tecnocall reclutati da pochissimo e che entreranno in servizio da giovedì. Il 24 ottobre alle 11,30 apre ufficialmente, nell’area Fiere di via Tirino, la nuova sede pescarese del call center da 1.200 metri quadrati dell’azienda abruzzese che conta complessivamente 800 dipendenti. Oltre alla sede di Pescara, la società conta siti anche a Torino, Asti, Pistoia, Avezzano (da dove l’azienda ha mosso i primi passi), L’Aquila e Isernia.
In vista della nuova apertura nel capoluogo adriatico, non lontana dalla precedente localizzazione, sono state reclutate 80 persone che nei mesi scorsi hanno partecipato alla selezione e che ora andranno a potenziare l’organico che nella precedente sede contava già 120 dipendenti. I neo assunti sono per la maggior parte donne (63 sugli 80 richiesti). Hanno una età media di 42 anni. 65 dei nuovi dipendenti provengono dalla provincia di Pescara, mentre i restanti 15 risiedono nel Chietino. Dati questi che ricalcano pressoché anche quelli del personale già attivo che ora si trasferirà nella sede pronta a essere inaugurata.
La nuova apertura ha rappresentato quindi una occasione per le tante persone in cerca di lavoro in una fase in cui si fa fatica a trovare contratti a lungo termine e che ora dovranno misurarsi in un settore a contatto con il pubblico, dove gentilezza, disponibilità, professionalità e pazienza sono solo alcune doti da mettere in campo. «L’Azienda Tecnocall che nella città di Pescara ha una storia ormai quasi ventennale essendo attiva sin dal 2006, opera nel settore dei contact center e grazie alla sua collaudata organizzazione tecnica ed infrastrutturale e di personale qualificato, è riuscita nel tempo a consolidare i rapporti e soddisfare le esigenze operative legate alla progettazione, produzione e sviluppo di servizi a favore di aziende di prim’ordine del panorama nazionale», spiega il titolare Gesualdo Ranalletta. «Tecnocall inoltre ha costituito una società spin-off (Itechera) dedicata allo sviluppo tecnologico con lo scopo di affrontare le nuove sfide della digitalizzazione. I settori interessati», conclude, «sono appunto l’energetico, Pa, telco, servizi bancari ed assicurativi, i servizi sanitari, idrico e ambientali» L’azienda è alla costante ricerca di nuovo personale anche per altre sedi.
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