Aree di risulta, accordo nel Pdl

Parcheggi, teatro ed ex Ferrhotel: Mascia svela i suoi progetti

PESCARA. Il Pdl è alla ricerca di un'intesa sulle aree di risulta. Dopo le posizioni divergenti, registrate nei giorni scorsi con le dichiarazioni di Sospiri e Antonelli, ieri mattina il gruppo consiliare si è riunito per decidere come si intende procedere.

Erano presenti, tra gli altri, il sindaco Luigi Albore Mascia e il coordinatore cittadino Andrea Pastore. A richiedere la riunione è stato il capogruppo Lorenzo Sospiri, dopo le critiche avanzate nei giorni scorsi dall'opposizione, che ha accusato Mascia di aver paralizzato la città, bloccando le opere pubbliche.

Ora, il Pdl vuole dimostrare il contrario, partendo proprio dalla riqualificazione delle aree di
risulta, considerata la madre di tutti gli appalti pubblici.

«Realizzeremo parcheggi multipiano a silos», ha rivelato il sindaco, al termine della riunione, «perché quelli nel sottosuolo sono troppo costosi». Per quanto riguarda il teatro, il primo cittadino ha rivelato di essere vicino ad un accordo con la Fondazione PescarAbruzzo, che si è impegnata a finanziare l'opera. «Stiamo verificando», ha affermato Mascia, «se è possibile affidare direttamente la progettazione, oppure se è necessario fare una gara d'appalto. In quest'ultimo caso, i tempi sono destinati ad allungarsi». L'obiettivo del sindaco, invece, è quello di fare presto. Avrebbe già individuato uno studio di architetti di Milano cui affidare il compito di progettare il nuovo teatro di Pescara».

Resta in ballo, in compenso, l'ex Ferrhotel. Il Pdl vorrebbe sfruttare quella volumetria, spostandola in un'altra zona della aree di risulta. Ma le incognite sono ancora molte. L'ex Ferrhotel è un edificio storico e, probabilmente, non può essere abbattuto senza un permesso della sovrintendenza ai Beni architettonici. L'idea di Mascia è quella di realizzare un'enorme area pedonale intorno al teatro chiudendo al traffico corso Vittorio Emanuele, dall'altezza di via Teramo alla rotonda di via Michelangelo. Il traffico verrebbe dirottato più ad ovest, nelle aree di risulta.

Ovviamente, l'amministrazione comunale non potrà fare tutto da sola. Avrà bisogno dei privati, che possono intervenire con lo strumento del project financing, cioè la realizzazione delle opere pubbliche, in cambio di una contropartita. E qui, secondo il Pdl, potrebbe entrare il ballo l'ex Ferrhotel con la sua volumetria spostata altrove. Ciò consentirebbe ai privati di realizzare una piccola quota di uffici o abitazioni. Ma questo è tutto da decidere.
Ieri mattina, si sono poste le basi per allargare il dialogo alle altre forze della maggioranza. La riqualificazione delle aree di risulta, del resto, è tra le priorità indicate nelle linee programmatiche di governo della città del sindaco. Ma sono passati due anni dal suo insediamento e non è stato fatto nulla. L'incontro del Pdl si è poi concluso con il tradizionale aperitivo del sabato. (a.ben.)

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