Asfalti a pezzi, scoppia l’ira dei pescaresi

Si moltiplicano le segnalazioni per le buche. E il Comune proroga la chiusura delle strade attorno alla Pineta
PESCARA. Non si placa l’ira dei pescaresi che dopo i giorni di maltempo devono fare i conti con buche e asfalti a pezzi che affiorano sulle strade cittadine. Le toppe coperte con colate di asfalto a freddo, dopo la pioggia, sono riaffiorate sulle vie e mentre gli operai – nei momenti di tregua dalla pioggia – cercano di stare dietro con i rattoppi, divampa la polemica dei pescaresi. Ieri sul Centro, era stato il consigliere con delega alle manutenzione della rete stradale Massimo Pastore a fare un punto sui lavori: «Prima le toppe con l’asfalto a freddo, poi con la bella stagione faremo gli asfalti più duraturi e completi».
Viale Vespucci, l’incrocio tra via Tirino, strada colle Renazzo, strada delle Fornaci, via Celestino V. Sono alcune delle vie dissestate segnalate e denunciate dai pescaresi dopo il servizio sugli asfalti a pezzi del Centro. «La pioggia», dice un automobilista, «ha solo amplificato un problema». E ancora una volta arriva la lamentela della periferia, come a Fontanelle, dove i cittadini si sentono abbandonati e lamentano di non vedere un intervento sulle strade «da anni».
«Oggi ho beccato una buca enorme con l’auto perché nascosta da una grossa pozzanghera», segnala un altro automobilista transitato in via Benedetto Croce. E da qui, parte il lungo elenco di segnalazioni delle strade-groviera, deleterie per le sospensioni delle auto. Oltre alle lamentele, c’è chi anche in questi giorni di disagi del maltempo ha usato l’app comunale “Municipium”. L’applicazione, scaricabile gratis sul telefono, permette di avere a portata di mano informazioni e servizi comunali, oltre inviare segnalazioni con un click che giungono direttamente all’ufficio che si occupa della tematica. Nell’ultimo fine settimana, secondo i dati forniti al Centro dal consigliere Pastore, sono arrivate una ventina di segnalazioni da parte degli automobilisti per le strade dissestate.
Sono stati prorogati «fino al termine dell’allerta meteo» i divieti di sosta, fermata e transito attorno alla pineta, una delle zone più pericolose in questi giorni a causa della caduta degli alberi e la chiusura di parchi e pineta. «Sono sei le piante pericolanti all’interno dell’area della pineta dannunziana che necessitano di essere abbattute per garantire la sicurezza di pedoni, ciclisti, automobilisti e frequentatori della Pineta», spiegano il sindaco Carlo Masci e l’assessore ai Parchi Cristian Orta.
«Poiché la competenza in merito ricade sulla Regione Abruzzo, il Comune di Pescara è in attesa dell’autorizzazione necessaria per poter procedere con le operazioni di rimozione. Lo stesso iter è previsto per altre piante a rischio crollo situate su proprietà private, ma che rientrano nell’area della pineta dannunziana. Fino al completamento delle operazioni di messa in sicurezza, sarà pertanto prorogata l’ordinanza comunale di chiusura su alcuni tratti delle strade di via della Pineta, via D’Avalos (zona stadio) e via Elettra».
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