Asilo al posto del parco Le mamme: «Tolti spazi e verde ai nostri bimbi»

Le famiglie: «Perché distruggere un’area dove giocano i piccoli?» Il vice sindaco Santilli: «Posti insufficienti, servono nuove strutture»
PESCARA. No alla scuola materna nel parco di via della Fornace Bizzarri, traversa di via Tirino.
Un gruppo di mamme del quartiere, lunedì pomeriggio, ha inscenato nell’area verde una seconda protesta in pochi giorni, nel tentativo di bloccare il progetto del Comune che intende realizzare quattro nuovi asili, in via Santina Campana, Salita Rex, via Rubicone e uno in via Bizzarri, a San Donato, su un'area di 2.110 metri quadrati. “Il parco non si tocca”, “Salviamo il parco”, “Abbiamo bisogno di verde” sono gli slogan sugli striscioni che esprimono il dissenso di «duecento famiglie della zona», spiegano le portavoci Alessandra De Nardis ed Erika Pelagatti, «che frequentano il “parchetto di Fidia”, come lo chiamiamo tutti, per fare giocare a pallone i nostri figli, andare sullo skate o semplicemente rilassarsi all’ombra delle piante di questo bellissimo giardino, peraltro ben tenuto dal Comune. Per queste ragioni non vogliamo colate di cemento, ci sono aree alternative nelle vicinanze, su via Celestino V e su via Colle Renazzo, è incomprensibile che vogliano toglierci questo spazio attrezzato con aiuole, alberi, panchine, giochi per i bambini, nuova illuminazione pubblica, percorsi pedonali e cestini per i rifiuti».
«Il parco», spiegano le mamme del quartiere, «è stato realizzato 17 anni fa come spazio verde dei cinque palazzi circostanti, costato 200 milioni di lire, soldi pubblici che ora andrebbero persi. In questi anni è diventato uno spazio accogliente per i tutti i bambini e le famiglie di San Donato. Siamo venuti a conoscenza del progetto giovedì scorso, quando è arrivata la squadra di operai con i camion per procedere al carotaggio per una ispezione geologia dell’area. Per noi è stata una violenza. Perché nessuno ci ha avvisato? Ma soprattutto, perché per realizzare un servizio indispensabile per la cittadinanza come un asilo si deve procedere alla distruzione di una altro servizio altrettanto indispensabile come il verde pubblico? Chiediamo al sindaco Carlo Masci di venire qui a guardare negli occhi i nostri figli che giocano e stanno bene in questo posto». Il vice sindaco Gianni Santilli spiega che l’amministrazione sta lavorando alla creazione di «quattro nuovi asili nido in città, perché abbiamo un numero di richieste di ingressi superiore, un centinaio in più, rispetto ai bimbi che possiamo ospitare nei sette asili, in piazza Unione, ai Colli, via Rigopiano, via Benedetto Croce, via del Santuario, via Vespucci e Zanni, che ospitano 283 bambini». Le zone «individuate dall'ufficio Urbanistica per la realizzazione delle strutture, sono densamente popolate. Proveremo a trovare un’alternativa», afferma il vice sindaco, «ma al momento appare improbabile. Ne discuteremo con i tecnici nella riunione di giovedì in Comune». Santilli annuncia che per realizzare le 4 materne «ci sono già i fondi del Pnrr disponibili: 1 milione e 400 euro per l'asilo di via Bizzarri, 3 milioni previsti per via Rubicone, 1 milione e 200mila per via Santina Campana e Salita Rex».