PESCARA

Asse attrezzato e Variante: via agli autovelox, ma è una bufala

Su Whatsapp circolano due messaggi sulla presunta installazione di rilevatori di velocità per sanzionare i mezzi che superano i limiti. In realtà si tratta di apparecchi che monitorano il flusso veicolare

PESCARA. Automobilisti in allarme, sull’Asse attrezzato e sulla circonvallazione. Nelle ultime ore sono diventati virali, su Whatsapp, due messaggi sulla presunta installazione di autovelox su queste due strade, per sanzionare i mezzi che superano i limiti di velocità. Ma sono infondati: si tratta di apparecchi che monitorano il flusso veicolare che servono a contare i mezzi in transito. "Fate attenzione, al ritorno da Chieti sull'Asse, fra l'uscita Ipercoop e l'uscita Fater, è stato installato un autovelox con limite 90", scrivono. E poi: "Installato autovelox su pali sospesi su circonvallazione verso Francavilla, dopo l’entrata di via Tirino, e verso Pescara, prima l’uscita via Tirino, limite su entrambi 70 km".

Si è diffuso il terrore, in tanti hanno provato ad informarsi, anche rivolgendosi alla polizia stradale, per capire. Ma sono stati tranquillizzati: gli apparecchi che si notano sul raccordo autostradale e sulla circonvallazione non sono autovelox. Ovviamente, anche in assenza di rilevatori, è sempre obbligatorio rispettare i limiti di velocità.