Assessore e ingegnere Frisa: Leone incompatibile

16 Giugno 2012

Penne, per il segretario della Federazione di sinistra non potrebbe avere la delega all’urbanistica. La replica: non svolgo più la professione in città

PENNE. Un'ipotesi d'incompatibilità aleggia sulla posizione di due assessori della giunta comunale di Penne. A sollevare il sospetto è il segretario della Federazione della sinistra, Gabriele Frisa, che in particolare si è concentrato sulle posizioni del vicesindaco Luigi D'Angelo e dell'assessore all'urbanistica Carmine Leone. Secondo Frisa le posizioni professionali dei due componenti della giunta pennese, rispettivamente geometra e ingegnere, sarebbero incompatibili con le normative del testo unico degli enti locali.

«L'ingegnere Carmine Leone, che ha un suo studio in pieno centro a Penne», attacca Frisa, «ricopre il ruolo di assessore all'urbanistica, mentre il geometra Luigi D'Angelo, che nella passata giunta è stato anche assessore ai lavori pubblici, è vicesindaco e quindi, nonostante abbia la sola delega al sociale, fa le veci e firma gli atti amministrativi, anche in materia di urbanistica e lavori pubblici, nel caso il primo cittadino D’Alfonso non dovesse esser presente per qualche motivo. Non è possibile che la politica pennese sia sempre in mano ai professionisti dell'edilizia. Mi auguro che il sindaco D'Alfonso faccia chiarezza sulla situazione d'incompatibilità della sua giunta per una politica migliore e votata finalmente alla trasparenza».

«L'articolo 78 del testo unico degli enti locali, al comma 3», conclude Frisa, «spiega chiaramente come i componenti della giunta comunale, quindi sindaco, vicesindaco e assessori, competenti in materia di urbanistica, edilizia e di lavori pubblici, devono astenersi dall'esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio amministrato».

Immediata la replica dell’assessore all’urbanistica Carmine Leone, il quale non ritiene sussistano le condizioni di incompatibilità. «Da parte mia», sostiene l’assessore pennese, «ho rispettato pienamente l'articolo 78 comma 3 del Testo unico sugli enti locali, in quanto non svolgo più l'attività di libero professionista nel territorio nel quale sono amministratore. Non ho uno studio associato e porto solamente avanti i lavori assunti prima che venissi investito del ruolo di assessore all'urbanistica del Comune di Penne. Della mia posizione e situazione è stato anche avvisato l'ordine professionale degli ingegneri di Pescara».

Francesco Bellante

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