Assunzioni clientelari, sette arresti in AbruzzoLe intercettazioni: come nel regno delle due sicilie

16 Gennaio 2012

Grottaduria al telefono: "Con i 150 anni d'Italia bisogna dire che alla fine ha vinto la cultura del Regno delle Due Sicilie"

PESCARA. "Con i 150 anni d'Italia bisogna dire che alla fine ha vinto la cultura del Regno delle Due Sicilie". Parola di Duilio Gruttadauria, il patron della Ecosfera, finito in manette oggi in Abruzzo. Al telefono con l'architetto Paolo Desideri, Gruttadauria, originario di Caltanissetta spiega che: "Adesso anche dalle parti di Milano e Varese, allineano personaggi in perfetto stile napoletano!". E l'interlocutore a sua volta gli da ragione e ribatte che "è un segno della  globalizzazione: 100 anni fa l'Unità d'Italia si faceva sulle trincee della Prima Guerra Mondiale, adesso invece si fa nei giri di valzer degli appalti e delle gare di progettazione".

IL FATTO Assunzioni clientelari: 7 arresti in Abruzzo, indagato Castiglione
LA SCHEDA L'inchiesta ruota sulle consulenze di Ecosfera

A commento dell'intercettazione il Gip Marco Billi a sua volte spiega con chiarezza che "si evince con cristallina chiarezza come secondo l'esperta e purtroppo condivisibile opinione degli interlocutori, l'intera economia pubblica nazionale è malata, il sistema di gestione degli appalti pubblici in Italia è corrotto, e anzi si può ritenere che l'Italia sia unita dal nord a sud proprio intorno al dato costante ed omogeneo della corruzione e del malaffare nel settore in esame".
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