L’azienda dei rifiuti

Attiva, il Comune sostituisce Lancasteri

Di Michele in corsa per la presidenza, martedì l’assemblea per il cambio della guardia

PESCARA. Guglielmo Lancasteri lascia la presidenza di Attiva spa dopo 3 anni. L’amministrazione comunale ha deciso di non rinnovargli il contratto in scadenza e di sostituirlo subito, addirittura all’assemblea della società, in programma per martedì prossimo. In pole position per prendere il suo posto c’è Domenico Di Michele, presidente dell’Ordine dei commercialisti di Pescara.

La notizia del cambio della guardia, ancora riservata, è trapelata ieri con un sms che lo stesso Lancasteri ha inviato ai suoi più stretti collaboratori. Ecco cosa ha scritto. «Cari collaboratori», si legge nel messaggio spedito con il telefonino, «il mandato triennale di amministratore è giunto al termine e verrò sostituito da altra figura». «Vi ringrazio», ha scritto ancora, «per la collaborazione fattiva e l’impegno condiviso nel perseguimento del bene aziendale e della nostra città. Auguro buon proseguimento di lavoro a tutti. Firmato Guglielmo Lancasteri».

Il presidente uscente non spiega, tuttavia, i motivi di questa sostituzione. Ma fonti bene informate rivelano rapporti tra lui e l’amministrazione comunale non più idilliaci come una volta. Lancasteri sarebbe stato accusato più volte di non fare il gioco di squadra e di prendere talvolta decisioni in maniera autonoma, senza interpellare prima la giunta. La stessa amministrazione ha tuttavia riconosciuto l’ottimo lavoro svolto da Lancasteri. Lancasteri, uomo chiave del Pdl pescarese, era stato chiamato a guidare la società dei rifiuti nel gennaio 2010, cioè tre anni fa, soprattutto per le sue doti professionali di commercialista. E sarà quasi certamente un commercialista anche il suo successore. L’amministrazione comunale avrebbe indicato proprio il presidente dell’Ordine per rilanciare Attiva. Di Michele, tra l’altro, è considerato molto vicino all’area di centrodestra.(a.ben.)

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