SPOLTORE. Poco prima delle 2, nella notte tra il 6 il 7 agosto, qualcuno ha esploso dei fuochi pirotecnici in piazza D’Albenzio, a Spoltore. «Ma non è consentito lanciare razzi, peraltro a pochi passi dalle porte delle abitazioni, con grave disturbo della quiete notturna», dice il sindaco Chiara Trulli, che non intende lasciar correre perché non c’erano autorizzazioni, per quei fuochi d’artificio.
«Quello che è accaduto non è tollerabile», dice, e ribadisce che «in questo periodo dell'anno è proibito ogni genere di fuoco. Specie nei centri abitati e nei centri storici è poi indispensabile rispettare chi ci vive e ha diritto al riposo».
È in vigore dal 7 luglio l'ordinanza per le misure di prevenzione degli incendi, per cui fino all'11 settembre è vietato su tutto il territorio comunale, anche al di fuori della aree a rischio incendio boschivo, ogni attività pirotecnica, comprese le lanterne volanti dotate di fiamme libere. «Quanto accaduto è grave, spero non si ripeta e che i colpevoli si facciano avanti per chiedere scusa alla città. L'episodio deve diventare l'occasione per ricordare a tutti l'importanza delle norme antincendio». Il rischio è di una multa di 500 euro.