Serie B

Vivarini: entusiasmo e tifo per battere questo Venezia

13 Settembre 2025

Pescara-Venezia oggi alle 15, il tecnico biancazzurro: «Spetta a noi in campo accendere lo stadio per fare l’impresa»

PESCARA. Da un lato un ben tornato grande così ad Alessandro Plizzari, l’eroe della notte promozione dei biancazzurri contro la Ternana, dall’altro la voglia matta e la necessità di cancellare lo zero nella classifica. Alle 15 allo stadio Adriatico-Cornacchia agli ordini dell’aquilano Federico Dionisi si sfideranno Pescara e Venezia. Una neopromossa contro la squadra di Stroppa che punta al ritorno in serie A: sulla carta è Mission impossible ma il tecnico Vincenzo Vivarini carica l’ambiente. «Sappiamo bene che servirà un’impresa con il Venezia ma io conosco bene Pescara e il suo tifo. Lo stadio potrà darci un grande aiuto. Sappiamo di cosa sono capaci i nostri tifosi, abbiamo bisogno di una scintilla per accenderci e per svoltare dal punto di vista mentale dopo le prime due sconfitte. Torna Plizzari? Giusto che venga accolto bene. Ha fatto qualcosa di straordinario e Pescara certe cose non le dimentica».

Tsadjout c’è. La buona notizia è che Frank Tsadjout sta bene e oggi sarà regolarmente a disposizione. Di sicuro sarà staffetta con Di Nardo nel ruolo di punta centrale e il tecnico biancazzurro nella tarda mattinata di oggi deciderà chi partirà dal primo minuto. «Abbiamo fatto due settimane di lavoro curando la parte atletica e facendo allenare molto gli ultimi arrivati. Ci siamo allineati con i valori medi della categoria e questo per me era importante. Qualcuno dei nuovi non ha ancora la migliore condizione ma questo era prevedibile. Stanno bene Tsadjout, Corazza; Vinciguerra, Caligara e Okwonkwo sono in ritardo».

Le possibili scelte. Indisponibili, oltre agli ex Bologna e Sassuolo, anche Giannini e Cangiano che non verrà rischiato. Okwonkwo figura comunque tra i convocati al pari di Caligara. Escluso Kraja per scelta tecnica, Dagasso è tornato dalla nazionale ed è a disposizione, ma resta in ballottaggio in mediana con Brandes. Oltre al ruolo di centravanti dubbio sulle corsie laterali con uno tra Valzania e Corazza che sarà titolare. Certi di una maglia Oliveri, Olzer e i tre difensori che saranno Brosco, Corbo e Pellacani. Nel 3-4-2-1 di partenza davanti a Desplanches agirà lo stesso terzetto di Mantova con Capellini pronto dalla panchina in caso di necessità. Squizzato e uno tra Dagasso e Brandes in mediana con Valzania o Corazza e Oliveri sugli esterni mentre dovrebbe essere Sgarbi ad affiancare Olzer sulla trequarti a ridosso di uno tra Tsadjout e DiNardo. Vivarini regala solo qualche timida anticipazione. «Chi dei nuovi può giocare? Diciamo che abbiamo predisposto delle staffette. Mi aspetto tanti miglioramenti, sarà una gara di applicazione e di grande intensità. Soprattutto non vorrei più vedere errori individuali. Abbiamo bisogno di scintille ed entusiasmo».

Il Venezia. Poche parole ma significative quelle di Vincenzo Vivarini sull’avversario di oggi. «Il Venezia è una squadra ambiziosa, che ha fatto un mercato importante e che ha preso un allenatore come Stroppa che è un vincente. Ha un progetto tattico ben definito, fa allargare la squadra avversaria per giocare gli uno contro uno in campo aperto e sfruttare le grandi individualità».

Il mercato. Poca voglia di parlare di calciomercato e un piccolo sorriso per Gravillon e Capellini. «Un giudizio sul mercato che si è chiuso? Ora devo pensare ad altro e devo far rendere i giocatori che abbiamo. Devo far arrivare la barca nel porto. Non serve tornare sul calciomercato. Abbiamo grandi potenzialità, siamo una delle squadre più giovani del campionato e vogliamo costruire qualcosa di importante. Gravillon (che ieri si è allenato con i compagni ndc) e Capellini sono giocatori importantissimi in un reparto dove eravamo corti e sono contento del loro arrivo. Il tesseramento di Andrew sarà fatto nei prossimi giorni». Appuntamento alle 15. Ci sarà un abbraccio virtuale grande così di tutto lo stadio a Plizzari e poi sarà caccia ai primi punti stagionali.