Brioni veste Will Smith e apre a New York

PENNE. Due piani e oltre 500 metri quadrati per il nuovo flagship store Brioni di New York, firmato dallo studio David Chipperfield Architects di Milano.

Travertino grigio e colonne di marmo colorate, illuminazione ambientale, piuttosto che del prodotto. Si presenta così lo store americano di Brioni, al 668 di Madison Avenue di Manhattan, nell’Upper East Side. L’apertura newyorkese arriva dopo l’inaugurazione in rue Saint-Honoré a Parigi lo scorso luglio, realizzata sempre con lo stesso concept dallo studio milanese. Chiaro e tangibile il richiamo alle radici romane dell’azienda, il nuovo store coniuga la ricerca di un’identità innovativa pur rimanendo legato alle antiche tradizioni sartoriali di un tempo. «Siamo entusiasti della nostra nuova sede di punta in Madison Avenue», ha dichiarato Gianluca Flore, amministratore delegato di Brioni. «Questo store è una pietra miliare nella strategia globale di Brioni e consolida la nostra forte relazione con il mercato di New York e americano. Dopo l’apertura di Parigi, questa è la seconda sede di punta sviluppata con gli architetti di David Chipperfield. Valorizzando le radici romane del marchio con una connotazione contemporanea, il negozio presenta tutti gli elementi che compongono il lifestyle Brioni», ha concluso l’amministratore delegato della maison di moda pennese.

Il rilancio del marchio Brioni nel mondo a stelle e strisce non passa solo attraverso l’apertura della nuova boutique, ma anche con le scelte di alcune star del cinema mondiale. Alla prima europea di “Collateral Beauty” lo scorso 15 dicembre, film diretto da David Frankel e con un cast stellare che include Hellen Mirren e Edward Norton (pellicola che arriverà nelle sale italiane il 7 gennaio), l’attore americano Will Smith si è presentato al Vue Leicester square di Londra con un abito check navy, camicia blu e cravatta paisley, di Brioni. E Will Smith, che nel 2007 era stato etichettato da Newsweek come “l’attore più potente di Hollywood”, non è di certo il primo a scegliere l’alta sartoria Brioni.

Per anni, ad abbinare il suo volto e il suo personaggio a Brioni è stato James Bond, l’agente 007 più famoso al mondo. Un rapporto durato dal 1995 al 2012 e che ha legato il nome e lo stile di Brioni a uno dei personaggi cinematografici tra i più famosi al mondo, quando era Pierce Brosnan a interpretare James Bond. Fu Lindy Hamming, all’epoca responsabile costumi della saga di 007 sin da «Goldeneye» a scegliere Brioni per dare un look tutto italiano all’agente 007.

Nata a Roma nel 1945, Brioni non ha vestito solo star del cinema, ma ha cucito gli abiti per i più potenti ed influenti capi di stato, da Barack Obama a Donald Trump, da Nelson Mandela a Gerhard Schröder.

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