FRANCAVILLA. Tre autobus giornalieri diretti tra Francavilla e l’ospedale e l’università di Chieti. È questa l’idea, che presto potrebbe diventare realtà, di cui ha discusso ieri mattina il sindaco di Francavilla Antonio Luciani, accompagnato dall’assessore Giovanni Natale, insieme al dirigente regionale ai trasporti Tobia Monaco e l’ingegner Carola Di Paolo della Tua, nel corso di una riunione richiesta dal primo cittadino per provare a venire incontro alle esigenze dei pendolari.
Già sul finire della scorsa estate un comitato di residenti aveva sottoscritto una petizione con ben 532 firme, con la quale si chiedeva l’istituzione di un collegamento diretto tra la città e due poli del chietino. Attualmente chi deve andare all'ospedale o all’università è costretto a raggiungere Pescara con il 21 per poi prendere la coincidenza; oppure, passando dalla strada vecchia, arriva a San Giustino, per poi salire a bordo di un mezzo che torna verso Pescara.
L’idea, vagliata durante l’incontro di ieri invece vorrebbe sfruttare le corse già esistenti, modificandole per adeguarle alle esigenze dei viaggiatori. In pratica, si ricaverebbero dei collegamenti diretti sfruttando la linea che oggi passa lungo la strada vecchia che porta a Chieti, deviandola in direzione ospedale e università. In questo modo, salendo a Francavilla si riuscirebbe a scendere a destinazione senza cambi, risparmiando tempo e fatica. Al momento per coprire l’itinerario con i mezzi pubblici occorre circa un’ora e un quarto: la modifica del percorso consentirebbe anche una diminuzione dei tempi di percorrenza.
In base a quanto detto ieri mattina, sarebbero tre le fasce orarie da coprire con il collegamento diretto andata e ritorno), in modo da venire incontro alle esigenze di studenti e lavoratori: una prima al mattino, una seconda a pranzo e una terza nel tardo pomeriggio, orientativamente intorno alle 18. Si è inoltre ipotizzato di introdurne una quarta corsa, direzione ospedale di Chieti-Francavilla, da far partire dopo le 20, per assecondare anche le necessità di chi va in ospedale nell’orario delle visite, che termina appunto alle 20. Entro un mese, la Tua dovrebbe rispondere alle richieste di Francavilla, ma sul progetto circola un certo ottimismo, anche per i costi ridotti per l’azienda che cura il trasporto regionale, che riuscirebbe a fornire il servizio semplicemente modificando itinerari già presenti nel suo programma, senza introdurre nuove corse. Durante la mattinata, inoltre, si è parlato anche della possibilità di ripristinare le corse serali della linea 21 che collega la città con Pescara, già in vigore negli anni passati sia nel periodo estivo sia in quello invernale durante il fine settimana. In questo caso, per poterle riattivare, occorre un accordo tra i due Comuni coinvolti, motivo che nei prossimi giorni porterà l’assessore Natale a colloquio con il suo omologo pescarese.
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