Bus elettrici sulla strada parco, il consiglio di Stato conferma la sospensiva. Ma a una condizione

La circolazione dei veicoli Tua sul corridoio verde di Pescara era stata bloccata a seguito di un’ordinanza del Tar Abruzzo. Il nodo della fideiussione bancaria
PESCARA. Novità sulla querelle che riguarda il passaggio dei bus elettrici sulla strada parco. La Regione Abruzzo si era appellata al consiglio di Stato, che ora ha confermato la sospensiva. Il Tar Abruzzo, sezione di Pescara, aveva accolto l’istanza di sospensiva contro la delibera della giunta regionale che prevedeva l’immissione in servizio dei veicoli Tua (linea “La Verde”) sul corridoio verde dove un tempo passava la ferrovia. La decisione del Tar ha comportato lo stop ai bus elettrici, che avevano appena iniziato a circolare sulla strada parco. Oggi è arrivata l'attesa conferma della sospensiva, ma solo a condizione che il Comitato Strada Parco Bene Comune, cioè il soggetto ricorrente, fornisca una fideiussione bancaria da 50mila euro al mese per tutto il periodo della sospensione della linea.
Nel pronunciamento, infatti, si legge: “Appare corretto subordinare la concessione del richiesto provvedimento cautelare alla prestazione, da parte del richiedente comitato, di adeguata garanzia a tutela delle ragioni di danno della controparte (ragioni legate ad “effetti irreversibili” riconducibili, a loro volta: sia ai maggiori livelli di inquinamento derivanti dall’utilizzo di mezzi a gasolio; sia ai minori introiti derivanti dal netto calo nella vendita dei biglietti, come evidenziato nei documenti n. 29 e n. 37 della odierna parte appellante), e ciò secondo le seguenti modalità: la garanzia sarà fornita, entro 10 giorni dalla comunicazione/notificazione della presente decisione, tramite contratto autonomo di garanzia costituito da fideiussione bancaria a prima richiesta scritta da parte del beneficiario, ossia della parte appellante Tua, per un valore garantito pari a 50.000 euro per ogni mese di pendenza del presente contenzioso e con validità inizialmente semestrale poi successivamente rinnovabile per un periodo di pari durata e sino alla conclusione del procedimento giurisdizionale dinanzi al Tar ed eventualmente dinanzi al consiglio di Stato in caso di appello; il contratto di fideiussione bancaria disporrà che l’escussione della garanzia a prima richiesta scritta da parte del beneficiario (appellante Tua) sia subordinata alla contestuale comunicazione della decisione conclusiva del procedimento giurisdizionale dinanzi al Tar ed eventualmente dinanzi al Consiglio di Stato in caso di appello e che l’escussione avvenga, in caso di soccombenza della odierna parte appellata (Comitato Strada Parco), nei limiti della somma indicata nella detta decisione conclusiva come quella dovuta a titolo di danni e di rimborso per spese di giustizia; l’originale del contratto di fideiussione sarà notificato, unitamente al presente decreto, al soggetto beneficiario, mentre copia del documento stesso sarà versata agli atti di questa Sezione e del Tar competente”.
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