Bus navetta scontati contro la sosta selvaggia

25 Giugno 2014

Il piano dell’amministrazione per andare in spiaggia: tratte più lunghe o autobus con il biglietto del parcheggio. Oggi nuovo incontro per decidere

PESCARA. A una manciata di giorni dal secondo weekend dell’estate l’amministrazione comunale e la Gestione trasporti metropolitani (Gtm) sono al lavoro per tentare di porre un freno al fenomeno della sosta selvaggia lungo la riviera. L’obiettivo è convincere i cittadini ad andare in spiaggia con i mezzi pubblici, lasciando l’automobile in alcune aree dedicate e potenziando alcune corse degli autobus di linea. Si pensa, in particolare, a una tratta diretta che dai Colli porterebbe i bagnanti direttamente agli stabilimenti. Ma in tempi di conti in rosso e debiti da saldare, la priorità del neosindaco Marco Alessandrini resta quella di contenere la spesa ed evitare ulteriori sperperi.

Sono tre le ipotesi vagliate nel corso di un sopralluogo che si è svolto ieri mattina sulla Strada parco tra i tecnici del Comune, coordinati da Camillo D’Angelo, e gli esperti della Gtm guidati dal direttore di esercizio Raffaele Piscitelli. Accanto all’idea del sindaco di ottimizzare percorsi e itinerari mettendo a disposizione dei cittadini i bus navetta per il mare a tariffe agevolate o usufruendo dello stesso biglietto del parcheggio nelle aree di risulta, è stata esaminata la possibilità di prolungare il percorso dell’autobus numero 5 in alcune fasce orarie (dalle 9 alle 11 e nel pomeriggio partenza dai Colli con fermate al Rampigna, via Caduti del Forte, piazza Italia, lungofiume Paolucci, viale Muzii e terminal bus) e mantenere inalterata la linea 2/ per collegare la riviera nord con il centro.

L’eventualità di utilizzare la Strada parco come percorso riservato per i mezzi pubblici o come area di sosta, invece, al momento sembrerebbe scartata a causa delle condizioni di sicurezza del tracciato. «Stiamo cercando di trovare una soluzione a costi contenuti», spiega Piscitelli, «anche perché i tempi sono stretti. Al momento non ci sembra tecnicamente percorribile l’ipotesi di far passare i mezzi sulla Strada parco, sia perché è ancora una zona di cantiere e sia poiché i costi da sostenere per adeguare il percorso sarebbero troppo alti. Il tracciato è infatti intersecato da una serie di viuzze laterali che richiederebbero ognuna la presenza di un vigile o la predisposizione di un impianto semaforico. E vista la scarsità di risorse, diventerebbe tutto più complicato». «Altre difficoltà», aggiunge Piscitelli, «sono state riscontrate a nord, all’altezza della Naiadi, dove i mezzi fanno fatica a girare». Oggi alle 16 è in programma un nuovo incontro tra Comune e Gtm far partire il servizio dalla prima settimana di luglio.

©RIPRODUZIONE RISERVATA