Pescara

Buttafuori insulta un cliente, denunciata un’aggressione omofoba: “Purtroppo è uno dei tanti casi”

15 Luglio 2025

Il fatto è avvenuto a Pescara in occasione di una serata danzante. La vittima dice di aver «conosciuto l'omofobia, quella vera» e parla di «sguardo carico di odio»

PESCARA. “Aggressione omofoba" a Pescara, dove il buttafuori di un locale in cui era in corso una serata danzante avrebbe rivolto un epiteto offensivo legato all'orientamento sessuale a un ragazzo che chiedeva di entrare. A denunciare l'accaduto è l'associazione Jonathan - Diritti in movimento Odv Ets, che parla di "un episodio che purtroppo sta diventando uno tra tanti". Il fatto è avvenuto attorno alle 3 del mattino di venerdì. La vittima, le cui parole vengono rilanciate dall'associazione Lagbtqia+ che opera da oltre 20 anni sul territorio abruzzese, dice di aver "conosciuto l'omofobia, quella vera" e parla di "sguardo carico di odio" e parole "che ancora oggi rimbombano dentro me, come un pugno allo stomaco. Nessuna rissa, nessuna reazione violenta. Solo uno shock profondo". Il ragazzo racconta di essere tornato nel locale il giorno dopo e di aver parlato con il titolare, "che si è dimostrato umano, corretto. Uno dei suoi collaboratori era presente la sera prima e ha confermato tutto. Il proprietario - aggiunge la vittima dell'aggressione - ha preso immediatamente le distanze da quell'uomo e ha chiesto alla ditta per cui lavora di non mandarlo più lì". "Al fine di arginare il dilagare preoccupante di odio e violenza che ci sta colpendo - commenta l'associazione Jonathan - è importante che le istituzioni prendano coscienza della situazione e che recepiscano le nostre istanze: chiediamo l'approvazione di una legge nazionale e regionale che tuteli la nostra comunità dalle aggressioni di stampo omo-lesbo-bi-trans-a-fobico"