Caccia fotografica al camoscio re degli arrampicatori

13 Maggio 2014

LAMA DEI PELIGNI. Un concorso fotografico dedicato al camoscio. Tra un mese l’Abruzzo ospiterà la prima Conferenza internazionale sul camoscio appenninico, fase conclusiva del progetto Life europeo...

LAMA DEI PELIGNI. Un concorso fotografico dedicato al camoscio. Tra un mese l’Abruzzo ospiterà la prima Conferenza internazionale sul camoscio appenninico, fase conclusiva del progetto Life europeo “Coornata” realizzato dai Parchi della Majella, d’Abruzzo Lazio Molise, Gran Sasso-Monti della Laga e Monti Sibillini, insieme alla Legambiente. Studiosi delle riserve naturali, zoologi e ricercatori dal 17 al 20 giugno prossimi si riuniranno nel centro montano di Lama dei Peligni (Chieti) per studiare l’inserimento e la conservazione del camoscio nelle aree montane appenniniche. Saranno presentati anche i risultati del progetto Life Cornata e sviluppate quattro sessioni: visione d’insieme sul genere Rupicapra; stato ed ecologia; il ruolo delle reintroduzioni nella conservazione del camoscio; minacce e conservazione. La reintroduzione del Camoscio appenninico operato nel 2002 nel Parco della Majella e in quello del Gran Sasso ha dato i suoi frutti positivi per quanto riguarda il ritorno e la proliferazione del mammifero nell’Appennino abruzzese. Ora si tratta di vincere la sfida della conservazione della “rupicapra ornata”, ovvero del camoscio dell’Appennino, considerato una sottospecie del camoscio dei Pirenei.

Gli interventi riguarderanno tutte le sottospecie esistenti e si svolgeranno anche tavole rotonde, una sessione poster, escursioni, cene sociali, esposizioni fotografiche, presentazioni d’immagini e proiezioni di documentari. Avrà luogo, inoltre, una sessione parallela sul tema “Il camoscio appenninico nell’esperienza delle comunità locali: tra conservazione della specie e valorizzazione del territorio”. A organizzare la quattro giorni di studio sul Camoscio è il Parco nazionale della Majella, il cui presidente Franco Iezzi è anche presidente dell’associazione Ars, Azione di Ricerca e Sviluppo. In occasione della Conferenza si è deciso di organizzare anche un'iniziativa fotografica amatoriale rivolta al grande pubblico, che avrà lo scopo di far conoscere questo importante mammifero che vive nei parchi dell'Appennino Centrale, salvato dall'estinzione proprio grazie ai progetti di conservazione ambientali dei Parchi. Il concorso fotografico si intitola "Il Bello dell'Appennino - fotografa il camoscio e il suo habitat", e viene lanciato da oggi sul sito del Centro (www.ilcentro.it) e sul profilo facebook del giornale. Le foto che via via arriveranno saranno pubblicate e votate sul social network e sul sito del Centro. Per tutta la durata della gara informazioni sul “Bello dell’Appennino” saranno veicolate sul sito del quotidiano il Centro e sui siti di tutti i partner del progetto. Le foto, inedite e svincolate dai diritti d’autore con liberatoria scritta nell’email di accompagnamento, dovranno essere inviate all’indirizzo di posta elettronica contest.camoscio@gmail.com entro il 9 giugno 2014. La gara "Il Bello dell'Appennino" è rivolta al grande pubblico, agli appassionati di fotografia, a chi nei parchi lavora e a chi ci va in vacanza, a chi ama gli animali selvatici e la natura. Il protagonista del contest fotografico è il camoscio appenninico e il suo habitat. La selezione sarà fatta a insindacabile discrezione degli organizzatori. Le foto saranno votate anche dagli utenti del social network. Anche sul sito verrà ripresa una selezione con una fotogallery delle foto arrivate. Il Centro potrà pubblicare sul quotidiano cartaceo, ogni settimana, la foto giudicata più bella fra quelle arrivate. Al termine dell'iniziativa, una giuria composta dagli organizzatori e dalla redazione del Centro selezionerà la foto vincitrice. Il vincitore sarà premiato durante il convegno e ospitato al press-tour rivolto a un gruppo selezionato di fotoreporter che si terrà dal 18 al 22 giugno, affiancati da esperti e ricercatori, nei parchi partner del progetto Coornata.

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