Calici di vino rosso e opere d’arte ecco l’altra faccia della scrittura

Il festival Montesilvano Scrive, dal 12 al 16 giugno, porta anche prodotti tipici ed esposizioni tra i vicoli del colle. L’ideatore Romano: «Vogliamo sfruttare le potenzialità del borgo»

MONTESILVANO. Montesilvano Scrive apre le porte alle degustazioni di vino e all’arte contemporanea. Non c’è soltanto scrittura nel festival della narrazione che sarà ospitato dal 12 al 16 giugno nella suggestiva cornice del Colle: un ampio spazio verrà dedicato ai prodotti tipici d’Abruzzo e alle esposizioni e alle performance degli artisti che avranno l’occasione di portarsi a casa la mascotte simbolo di Montesilvano Scrive, il celebre Gufetto. Sono queste le altre facce di una rassegna che vuole parlare non soltanto agli appassionati di libri ma anche a tutti gli altri.

«Il festival vuole aprire quanto più possibile alle diverse forme d’arte», spiega il direttore artistico Alessio Romano, «dal momento che ci si è spostati a Montesilvano colle e si ha la possibilità di sfruttare il caratteristico borgo, questa edizione avrà uno spazio completamente dedicato all’arte contemporanea. Avremo anche un occhio di riguardo verso la cultura enogastronomica del territorio abruzzese, con degustazioni di vini».

Le opere d’arte coloreranno e impreziosiranno il colle: «Verrà creata una sorta di isola pedonale, con le installazioni più disparate», aggiunge Romano, «alcune saranno delle performance, altre esposizioni. Ci saranno giovani artisti che espongono anche a livello nazionale». Ancora una volta, il pubblico sarà protagonista e verrà coinvolto attivamente nella scelta del vincitore. Oltre al Match d’Autore, che decreterà il vincitore assoluto tra gli autori finalisti che hanno inviato il loro racconto e che si sfideranno a colpi di lettura davanti agli spettatori e a una giuria di qualità, verrà organizzata una gara anche tra gli artisti. «Ci sarà un altro match dedicato all’arte contemporanea, con modalità che verranno spiegate ogni sera al pubblico». Chi raggiungerà il borgo nelle serate del Festival della Narrazione avrà l’occasione di prendere parte a un vero e proprio percorso immerso nell’arte. Dalle 22 circa alla mezzanotte, dopo le sfide letterarie, si accenderanno i riflettori sugli artisti e le loro opere.

Al Colle sarà presente il collettivo Made 8, formato da Vincenzo Maddaloni, Fernando Montanaro, Nacho Valentini, Bianconiglio, Maximo Di Nucci, Francesco Andrisano, Eugenia Minerva, Natalia D’Avena e Davide Di Fonzo. Il movimento artistico diffuso evolutivo è composto da artisti che svolgono attività in ambiti culturali di vario genere, dai locali alle discoteche, passando per le piazze, sia sul territorio regionale che in quello nazionale. Sarà presente Gianfranco Zazzeroni con l’associazione L’incontro degli artisti, che ha già collaborato con Montesilvano Scrive. Ci saranno anche: l’artista Davide Cocozza con il collettivo Mixed Salad; Marco Simone, psicologo che lavora con l’arte; Antonio Gialloreto, Gabriele Sciusco, Danny Jorket, Trve Handsta e Simone Camerlengo, autori di pop art. Interverranno, inoltre, i gruppi artistici Carbonara Comics e La mia paura bianca, l’artista Matteo Liberi e la performer Michela Marrone.

Spazio, poi, alla fotografia, con le esposizioni di Marco Cordone, Diego Feliciani, Valentina Rapacchietta e Cristian Roberti.

«In tutto il borgo verranno posizionate installazioni, opere d’arte figurative, sculture che potranno essere votate dal pubblico presente» precisa Romano, «si effettueranno anche performance dal vivo, che rispecchieranno le tematiche del festival. Tutte le opere d’arte saranno in vendita e il ricavato andrà al gruppo Emergency di Pescara che raccoglie fondi per l’ospedale pediatrico in Sierra Leone».

Il termine ultimo per l’invio dei racconti in gara a Montesilvano Scrive è stato fissato al 22 maggio. Nel pomeriggio si era già arrivati a quota 110 lavori, che potranno essere votati sul sito del Centro fino al 2 giugno prossimo.

Rosa Anna Buonomo

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