l’ordinanza del sindaco

Cane maltrattato, c’è il sequestro

Pastore tedesco tolto al proprietario va in custodia al Comune

PESCARA. Marco Alessandrini ha firmato un’ordinanza per togliere un cane a un cittadino che maltrattava l’animale. È, probabilmente, la prima volta che un sindaco di Pescara adotta una misura del genere.

Il cane è un pastore tedesco maschio, finito addirittura sotto sequestro e ora viene custodito dal Comune. L’iniziativa del sindaco parte da una richiesta di intervento avanzata da un addetto del nucleo delle guardie zoofile dell’ associazione Oipa, chiamato ad accertare le condizioni dell’animale. Nell’ordinanza si fa presente che «più volte il cane era stato segnalato ai numeri di emergenza dell’associazione, vagante e incustodito, visibilmente agitato e disorientato, creando problemi di ordine pubblico e alla circolazione stradale e rischiando di venire investito nella zona della stazione». «All’atto della restituzione del pastore tedesco al proprietario», si legge nel provvedimento, «si evidenziava uno stato di sostanziale malgoverno dell’animale, peraltro solito sfuggire al controllo del proprietario al cui cospetto mostrava inequivocabili segnali di timore e diffidenza». Secondo le guardie zoofile, il pastore tedesco sarebbe stato tenuto prigioniero abitualmente all’interno dell’appartamento in stato di isolamento in spazi angusti e privo di ciotole per mangiare e bere.

Il giorno dell’ultimo dell’anno è intervenuto anche il Servizio veterinario della Asl e l’animale è stato portato al canile in attesa di accertamenti. Il sindaco ha quindi disposto il sequestro amministrativo del cane. L’animale resterà in custodia nel canile, in attesa di valutare l’affidamento a privati, associazioni o al proprietario, sempreché garantisca un trattamento migliore.

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